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Notiziario Marketpress di
Venerdì 27 Maggio 2005
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ANTICHE, COLORATE TRASPARENZE ALLA ROCCA BORROMEO DAL 29 MAGGIO
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Perle veneziane antiche e vetri della collezione Borromeo saranno al centro della mostra “Antiche, colorate trasparenze”, presso la Rocca Borromeo di Angera dal 29 maggio al 23 ottobre. Un famoso collezionista presta la sua collezione di perle veneziane storiche per una mostra dedicata al vetro e all’arte del vetro. Con le perle veneziane, simbolo dell’abilità artigianale degli antichi maestri, saranno in mostra i vetri storici di casa Borromeo, con oggetti appartenuti a San Carlo e al Cardinal Federigo e ad altri storici personaggi. LE ANTICHE PERLE VENEZIANE - Arnaldo De Gasperi, novarese di nascita, ma veneziano di adozione, grazie al suo intuito e al suo gusto, in cinquant'anni di ricerca ha raccolto i più disparati esemplari di perle veneziane che vanno dal XVIII al XX secolo. Assemblando le perle veneziane con altri materiali come corallo, lapis, giada, e così via, ha costituito una collezione di più di trecento collane. Parte della sua collezione, considerata unica al mondo, è esposta stabilmente in Giappone presso il Museo Kotaki di Tokio. La Rocca Borromeo offre al suo pubblico un’esposizione di autentiche antiche perle veneziane, magnifiche per varietà dei disegni, per bellezza e per singolarità dei manufatti. I VETRI DELLA COLLEZIONE BORROMEO - La famiglia Borromeo collezionò nel corso dei secoli numerosi oggetti in vetro conservati fino ad oggi all’isola Bella e mai esposti in precedenza al pubblico. Si tratta di coppe, lampade ad olio, bicchieri finemente decorati, calici ed alzate. Tredici raffinatissimi pezzi scelti personalmente dalla principessa Bona Borromeo per accompagnare le perle veneziane in mostra. Alcuni dei calici e dei bicchieri esposti appartengono al genere detto “à la façon de Venise” espressione francese che significa "in stile veneziano". Vengono così definiti numerosi oggetti in vetro soffiato realizzati fra il XVI e il XVII secolo dai vetrai muranesi o da artefici che ne imitarono lo stile, in Olanda, Belgio, Spagna e Toscana. Interessante inoltre la coppa della seconda metà del XVII in vetro ghiaccio, caratterizzata cioè da disegni in rilievo simili a cristallizzazioni di ghiaccio. Di assoluta pregevolezza i tre leggerissimi calici incisi a punta di diamante con lo stemma della casata Borromeo, datati 1670.
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