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Notiziario Marketpress di
Venerdì 27 Maggio 2005
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PARTENARIATO COMPRENSORIALE E POLITICA DI PROSSIMITA’ IL RUOLO DELLA COMUNITA’ MONTANA CON I COMUNI VIABILITÀ, TURISMO, SERVIZI ASSOCIATI GLI ARGOMENTI AFFRONTATI DA SINDACI E ASSESSORI CON IL PRESIDENTE GIULIANI |
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Fabriano - Sono stati il Presidente della Comunità Montana dell’Esino Frasassi, Fabrizio Giuliani, i Sindaci di Sassoferrato, Luigi Rinaldi e quello di Mergo, Ferdinando Tiberini, con le rispettive Giunte i protagonisti degli incontri che si inquadrano nel contesto generale del piano di “ascolto” denominato “Agenda 2005”. Fase di programmazione, voluta da Giuliani e da lui definita di “prossimità” poiché vuol “prende in considerazione gli strumenti per favorire la concreta cooperazione tra le realtà istituzionali del comprensorio Agenda 2005 – ha spiegato - più che un nuovo strumento vuole essere una fase di coordinamento delle molte iniziative che si sviluppano sul territorio e punterà al coinvolgimento di tutti i soggetti, per realizzare politiche in grado di assicurare sviluppo e crescita competitiva”. Al termine delle riunioni, tenute nelle rispettive sedi Municipali, il presidente della C.m. Ha commentato: “Queste riunioni hanno permesso di avviare una discussione vera e concreta, relativamente alla revisione del Piano Pluriennale di Sviluppo Socio Economico. Piano operativo da trasformare in Patto territoriale per lo sviluppo. Questa scelta, muove dall’individuazione condivisa d’interventi in grado di far crescere l’economia e l’evoluzione locale”. Il ciclo di colloqui, come detto, voluti dal presidente “per andare alla ricerca di partenariati territoriali” costituiscono il tessuto connettivo “in funzione dei quali puntare all’espansione ecocompatibile, di cui la zona interna in generale e quella montana in particolare, rappresentano un laboratorio insostituibile per la comunità regionale” In particolare, con il Sindaco Rinaldi, è ancora Giuliani a parlare “si è concordato sulla necessità di rilanciare la problematica relativa alla viabilità interna e sovracomunale, riservando particolare attenzione a due elementi. Il primo, è costituito dalla Pedemontana, tratto Fabriano-sassoferrato-cagli, come parte integrante e fondamentale di una trasversale interna che collegandosi alla Fano-grosseto, rappresenterebbe un collegamento Adriatico-tirreno dalle evidenti ricadute economiche positive. Il secondo, dalla sistemazione della strada di Frasassi, con soluzioni definitive che possano evitare i pesanti disagi patiti dagli abitanti e i danni economici subiti dall’industria nell’inverno scorso”. Altro argomento comune, di particolare rilievo, emerso dalle discussioni con gli esecutivi, è stato lo sviluppo turistico. A Sassoferrato, questo va perseguito su due versanti, innanzi tutto con la rapida messa in opera del costituendo, Parco Museale della Miniera di Cabernardi; in seconda battuta va attivata l’azione di valorizzazione dell’area del Sentino, attraverso la fruizione degli scavi e la ricostruzione virtuale di luoghi ed episodi (la battaglia del Sentino ndr) cosi importanti per la civiltà occidentale. Le voci viabilità e turismo, sono state esaminate anche con il Sindaco Tiberini ed alcuni Assessori di Mergo. In particolare è stato chiesto al Presidente Giuliani “sostegno, istituzionale e finanziario, a progetti sociali che l’Amministrazione sta mettendo in cantiere come risposta positiva ai bisogni nuovi di una popolazione che sta crescendo”. Entrambi i Sindaci, inoltre, hanno manifestato disponibilità “al confronto per costruire, tutti insieme, un progetto di sviluppo che superando le angustie localistiche, permetta di guardare non il proprio campanile, bensì dal proprio campanile, il futuro”. Infine, è stato concordata la necessità di procedere alla gestione associata di servizi, partendo dal capitolo Protezione civile, l’e-governament e la sistemazione delle strade rurali “per una gestione efficace, efficiente ed economica, nel rispetto assoluto dell’autonomia del Comune”. “La C.m. Farà la sua parte – ha sottolineato il presidente Giuliani – se gli Enti sovraordinati glielo permetteranno. Per esempio la Provincia d’Ancona può mandare un segnale forte nella prossima assegnazione dei fondi relativi alla L.r.46”
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