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Notiziario Marketpress di
Lunedì 30 Maggio 2005
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SCOPERTE SCIENTIFICHE: PROPRIETÀ DEI RICERCATORI O DEGLI ENTI DI RICERCA? AL SAN RAFFAELE ESPERTI IN TRASFERIMENTO TECNOLOGICO, RICERCATORI, AZIENDE E CHARITIES DISCUTONO DELLE NUOVE NORME SULLA PROPRIETÀ INDUSTRIALE |
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Milano, 30 maggio – Il nuovo Codice dei diritti di proprietà industriale, entrato in vigore lo scorso 19 marzo, prevede cambiamenti sostanziali per la ricerca nelle università e negli istituti di ricerca: le nuove norme, in particolare l’articolo 65, ridefiniscono l’attribuzione della proprietà intellettuale delle invenzioni e il diritto di sfruttamento industriale sulla base dei finanziamenti alla ricerca. Una “rivoluzione” normativa che potrebbe avere forti ricadute non solo sugli enti che si occupano esclusivamente di ricerca ma anche sulle aziende, per le quali lo sfruttamento industriale dell’innovazione scientifica rappresenta un importante strumento di sviluppo. Esperti di trasferimento tecnologico, consulenti legali specializzati nella tutela della proprietà intellettuale, ricercatori, rappresentanti di aziende e charities si sono confrontati su questo tema venerdì 27 maggio all’Istituto Scientifico Universitario San Raffaele di Milano. L’evento è stato organizzato da Science Park Raf S.p.a, società controllata dalla Fondazione San Raffaele del Monte Tabor di Milano, in collaborazione con lo studio legale internazionale Bird & Bird e con il patrocinio di Assobiotech.
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