|
|
|
|
|
|
|
Notiziario Marketpress di
Lunedì 30 Maggio 2005
|
|
|
|
|
|
Pagina5 |
|
|
CEDACRI ANNUNCIA I RISULTATI DEL 2004: FATTURATO E UTILE IN CRESCITA RISPETTO ALL'ESERCIZIO PRECEDENTE |
|
|
|
|
|
Collecchio (Parma), 30 maggio 2005 – Cedacri S.p.a., ha reso noti i risultati relativi al bilancio dell'esercizio 2004, chiuso il 31.12.2004, recentemente approvato dall'Assemblea dei Soci. In un momento in cui l'economia accenna i primi segni di ripresa, Cedacri ha mantenuto e addirittura superato il trend positivo che la contraddistingue da sempre, registrando incrementi particolarmente rilevanti. Il fatturato 2004 è stato pari a 140.543.125 Euro, rispetto ai 135.012.431 dell'esercizio precedente. Mentre l'utile netto di esercizio 2004 ha raggiunto i 7.126.100 Euro, contro i 4.096.524 euro del 2003. Tali risultati estremamente positivi e straordinari sono frutto delle scelte strategiche effettuate dall'azienda sia durante l'esercizio fiscale considerato sia di quelle avviate in precedenza e portate a termine nel corso del 2004. In particolare, nel 2003 il processo di fusione tra Cedacrinord e Cedacri Ovest, insieme all'acquisizione dei due rami di azienda di Eds (ex Istiservice e Osc), è stato il fenomeno che ha maggiormente contribuito al raggiungimento di simili risultati: l'unione delle aziende ha infatti permesso di effettuare economie di scala tali da aumentare significativamente i ricavi senza incidere sui costi. A fronte di un aumento del fatturato di oltre 5,5 milioni di Euro, i costi della produzione si sono sostanzialmente mantenuti sui livelli del 2003, registrando un modesto incremento pari allo 0,95%. La positività dei risultati conseguiti è stata possibile, infatti, grazie ad un mirato contenimento dei costi, all'ottimizzazione delle risorse e degli investimenti e ad una crescita dimensionale allineata alle necessità degli istituti di credito clienti. Il nuovo assetto aziendale non solo non si è tradotto in dismissione di risorse umane, verso le quali la società ha sempre mostrato particolare attenzione, ma ha visto l'inserimento in Cedacri di nuove figure professionali. Da segnalare, inoltre, nel 2004 la cessione di una quota di partecipazione di Ribes (società partecipata da Cedacri, specializzata in servizi informativi, banche dati camerali e visure ipocatastali) che ha contribuito a generare una plusvalenza dovuta ai proventi finanziari straordinari. "Accogliamo questi risultati in un anno particolarmente significativo caratterizzato dall'entrata nel capitale sociale di Cedacri della Cassa Sovvenzioni e Risparmio tra il Personale della Banca d'Italia", ha dichiarato Sergio Capatti, Presidente di Cedacri. Gli investimenti in ricerca e sviluppo nel 2004 hanno superato l'11% del fatturato. "Analogamente a quanto avvenuto negli esercizi precedenti - ha aggiunto Sergio Capatti - le attività di studio e ricerca hanno comportato importi rilevanti finalizzati al raggiungimento di obiettivi diversi, quali la piena e completa armonizzazione dei sistemi delle aziende oggetto del processo di fusione e il conseguimento di un livello superiore di evoluzione innovativa, in linea con le attese del mercato". "Riteniamo che ciò costituisca la vera chiave di volta della strategia della Società, intenzionata a consolidare il proprio profilo come punto di riferimento qualitativo sul mercato, stabilendo livelli di eccellenza", ha concluso Capatti. "Il bilancio particolarmente positivo dell'esercizio da poco concluso, che consideriamo un anno straordinario, è frutto anche degli importanti risultati conseguiti sul fronte dei clienti: durante il 2004 abbiamo sottoscritto contratti con 6 nuovi e significativi clienti, quali Banca Galileo, Cassa di Risparmio di Terni e Narni, Farbanca, Nordest Banca, Promos e infine Banca Etruria", ha affermato Franco Zanardi, Direttore Generale di Cedacri. "I buoni risultati ottenuti dal processo di consolidamento della Società nel 2004 devono molto al senso di responsabilità e alla collaborazione prestata da tutti i dipendenti. Si è trattato di un forte e generoso impegno collettivo, condotto dalla struttura e dai suoi collaboratori, ciascuno nei limiti delle proprie responsabilità, nell'affrontare i necessari cambiamenti con spirito di servizio, adesione e condivisione degli obiettivi aziendali", ha concluso Zanardi.
|
|
|
|
|
|
<<BACK
|
|
|
|
|
|
|
|