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Notiziario Marketpress di Martedì 31 Maggio 2005
 
   
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  COMUNICATO STAMPA FONDAZIONE CARIPLO: NEL 2004 UN AVANZO DI 234,3 MILIONI DI EURO LA FONDAZIONE HA DESTINATO ALL'ATTIVITÀ ISTITUZIONALE 147,8 MILIONI DI EURO  
   
  Milano, 31 maggio 2005 - L'esercizio chiuso lo scorso 31 dicembre ha registrato un avanzo di 234,3 milioni di Euro, con un aumento di 38,3 milioni di Euro rispetto all'esercizio precedente. Nel 2004, la Fondazione ha destinato all'attività erogativa 147,8 milioni di Euro, di cui 132,3 milioni di Euro con disponibilità dell'esercizio e 15,5 milioni di Euro con fondi degli esercizi precedenti. Di tale importo complessivo (147,8 min/€), 135,3 milioni di Euro sono stati impiegati per la concessione di n.938 contributi e 12,5 milioni di Euro sono stati accantonati al fondo per il sostegno del volontariato. In particolare, la Fondazione Cariplo ha concesso: 375 contributi per un importo di oltre 45 milioni di Euro nel settore Arte e Cultura; 149 contributi per 20,5 milioni di Euro nel settore Assistenza sociale; 62 contributi per un importo di 15,8 milioni di Euro nel settore Ricerca Scientifica; 52 contributi per 6,7 milioni di Euro nel settore Ambiente; 50 contributi per 9, 5 milioni di Euro nel settore Istruzione; 21 contributi per 3,5 milioni di Euro nel settore Sanità; 51 contributi per 19,4 milioni di Euro al settore Filantropia e Volontariato; 77 contributi per 9,3 milioni di Euro al settore Promozione della Comunità locale; 69 contributi per 4,7 milioni di Euro al settore Attività internazionali; 32 contributi per 0,9 milioni di Euro ad altri settori. Accanto a questi contributi, che la Fondazione ha concesso attraverso bandi chiusi e bandi aperti, la Fondazione ha avviato uno stile di azione più attivo, che ha trovato la sua realizzazione in quattro progetti specifici: il progetto delle Fondazioni Comunitarie (che mira a creare fondazioni delle comunità locali nelle province del tradizionale territorio di riferimento), il progetto Est Educare alla Scienza e alla Tecnologia (che — in accordo con la Direzione Scolastica Regionale — mira a migliorare le metodologie di apprendimento delle discipline scientifiche entro la scuola dell'obbligo), il progetto Housing Sociale (che punta alla costruzione di alloggi da affittare a canone calmierato a soggetti svantaggiati) e il progetto Nobel Network Operativo per la Biomedicina di Eccellenza in Lombardia (che punta a migliorare la capacità di ricerca scientifica in campo biomedico delle istituzioni lombarde). Con questa nuova attività la Fondazione ha ampliato il suo raggio d'azione: da istituzione meramente erogatrice a protagonista attivo dell'azione per il miglioramento delle condizioni di vita della comunità lombarda. L'avanzo dell'esercizio è stato assegnato per 132,3 milioni di Euro all'attività istituzionale, 20 milioni di Euro al fondo di stabilizzazione delle erogazioni, 46,9 milioni di Euro alla riserva obbligatoria e 35,1 milioni di Euro alla riserva per integrità del patrimonio. Con gli accantonamenti effettuati il patrimonio netto contabile (Pnc) ammonta a 5,8 miliardi di Euro (6,75 miliardi a valore di mercato). I proventi netti d'esercizio ammontano a 243 milioni di Euro pari al 4,24% del Pnc (3,62% nel 2003). Il tasso di rendimento a prezzi di mercato del patrimonio è risultato pari all'8,75% al netto delle imposte contro il 7,67% del benchmark. I costi di funzionamento si attestano a 8,7 milioni di Euro con un'incidenza del 3,32% sull'avanzo di esercizio (3,89 % nel 2003) e dello 0,14% sul Pnc ( 0,13% nel 2003). Il patrimonio della Fondazione è investito per il 53% in fondi comuni di investimento (soprattutto Geo e Fondamenta) e per il 47% in partecipazioni ed altre attività. Il fondo Geo, primo fondo comune mobiliare aperto multicomparto e multigestore di diritto italiano riservato ad operatori qualificati, è stato promosso nel 1998 dalla Fondazione Cariplo a beneficio di tutti gli investitori istituzionali italiani (in primis fondazioni, casse previdenziali e fondi pensione). Il fondo Fondamenta, primo fondo comune mobiliare chiuso di diritto italiano riservato ad operatori qualificati, è finalizzato agli investimenti in società non quotate operanti prevalentemente nel territorio del nord-Italia. Complessivamente la ripartizione per tipologie di investimento risulta essere la seguente: 15% investimenti monetari ed altre attività; 28% obbligazioni a breve senza rischio cambio; 49% investimenti azionari Euro; 8% investimenti azionari extra-Euro senza rischio cambio.  
     
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