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Notiziario Marketpress di
Martedì 31 Maggio 2005
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FUMO: DOPO FINI E CALDEROLI...ORA TOCCA A BERLUSCONI! IN QUALITA’ DI RESPONSABILE DEI LOCALI DEVE FAR RISPETTARE IL DIVIETO DI FUMO A PALAZZO CHIGI |
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Roma, 31 maggio 2005 - Non solo Fini e Calderoli hanno violato la legge sul divieto di fumo, accendendo la sigaretta a Palazzo Chigi, ma anche il responsabile dei locali che, in base alla normativa, è tenuto a far rispettare la legge Sirchia. La Circolare 17 dicembre 2004 del Ministero della Salute, (“Indicazioni interpretative e attuative dei divieti conseguenti all'entrata in vigore dell'articolo 51 della legge 16 gennaio 2003, n. 3, sulla tutela della salute dei non fumatori”) afferma infatti: “sui soggetti responsabili della struttura o sui loro delegati ricadono gli obblighi di: 1) richiamare formalmente i trasgressori all'osservanza del divieto di fumare; 2) segnalare, in caso di inottemperanza al richiamo, il comportamento del o dei trasgressori, ai pubblici ufficiali e agenti ai quali competono la contestazione della violazione del divieto e la conseguente redazione del verbale di contravvenzione”. Come responsabile dei locali di Palazzo Chigi non può che intendersi il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, o chi egli ha delegato a tale compito. Per questo il Codacons, nel rispetto della legge Sirchia, chiede alla Guardia di Finanza di multare anche il Premier o chi non ha provveduto a far rispettare i divieti di fumo richiamando all’ordine, e subito dopo facendo multare, Fini e Calderoli.
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