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Notiziario Marketpress di
Martedì 23 Marzo 2004
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“DIALOGHI: JAZZ PER DUE” 6° EDIZIONE CONCERTO DEL 27 MARZO CON PAOLO FRESU E URI CAINE |
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Pavia, 23 marzo 2004 - Sabato 27 marzo si conclude a Pavia la sesta edizione di “Dialoghi: jazz per due”, rassegna promossa dal Settore Cultura del Comune di Pavia: protagonisti della serata, in programma presso l’Aula Magna del Collegio Ghislieri (ex chiesa di San Francesco da Paola), in Piazza Ghislieri (ore 21, ingresso gratuito), il trombettista Paolo Fresu, uno dei nostri jazzisti più amati sia in patria che all’estero, e il pianista statunitense Uri Caine, figura di spicco dell’attuale panorama jazzistico internazionale. Insieme, Paolo Fresu e Uri Caine sostituiscono una coppia artistica di primissimo ordine, che si esprime attraverso l’originale rilettura di noti standard. Il loro primo incontro risale al 2002, quando il musicista americano è stato invitato al festival di Berchidda, di cui è direttore artistico lo stesso trombettista sardo: l’intesa è stata subito proficua e ha avuto sbocco naturale in un duo che, tra l’altro, è stato ospite nei mesi scorsi del Blue Note di Milano e che ora è impegnato in un lungo tour europeo, all’interno del quale è inserito il concerto di Pavia. Apprezzato anche per le sue visionarie, audaci rivisitazioni di pagine di apparentemente intoccabili monumenti della musica classica (da Mahler a Schumann, da Bach a Beethoven e Wagner), Uri Caine, che nel 2003 è stato direttore artistico del festival di musica contemporanea della Biennale di Venezia, è uno dei più ingegnosi architetti delle musiche d’oggi, capace di attingere a musicalità diverse, all’elettronica, al klezmer, al rock e ovviamente al jazz. In questo campo specifico si è distinto, appena diciottenne, al fianco del sassofonista Hank Mobley e successivamente soprattutto quale componente dei gruppi del clarinettista Don Byron e del trombettista Dave Douglas. Anche Fresu è musicista dall’ampia visione sonora e artistica in generale: i suoi incontri con jazzisti europei e statunitensi non si contano ormai più, così come le collaborazioni con poeti, attori, scultori, danzatori, cineasti. Tra i tanti sodalizi vale la pena rammentare quelli con il collega di strumento Enrico Rava, concretizzatosi in sentiti omaggi a Chet Baker e Miles Davis, con gli inglesi Kenny Wheeler e John Taylor, con il chitarrista franco-vietnamita Nguyên Lê, con altri due fantasiosi musicisti connazionali come il contrabbassista Furio Di Castri e il pianista/fisarmonicista Antonello Salis, con i quali ha costituito il trio Paf. Quest’ultima è una delle migliori formazioni all’interno delle quali Fresu agisce come leader o co-leader, lasciando, qui come peraltro altrove, l’inconfondibile impronta della sua forte personalità. Infolink: www.Comune.pv.it
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