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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 01 Giugno 2005
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I PRIMI RISULTATI DELL'INIZIATIVA ECODIGITALE DI CDC: 7.500 PRODOTTI INFORMATICI A FINE VITA RACCOLTI IN TUTTA ITALIA IN MENO DI UN ANNO IL 94% DEI PRODOTTI RITIRATI È STATO RIUTILIZZATO; DALLO SCORSO MESE ECODIGITALE È STATA ESTESA ANCHE AL RITIRO DI TONER E CARTUCCE ESAUSTE |
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Fornacette (Pisa), 1 giugno 2005 - In meno di un anno Cdc S.p.a., società leader in Italia nella produzione e distribuzione di prodotti informatici, quotata sul segmento Techstar di Borsa Italiana, ha raccolto in tutta Italia 7.500 prodotti informatici, pari a circa 20 tonnellate di materiale. Questi i primi risultati di Ecodigitale, l'iniziativa di responsabilità sociale tesa a diffondere la cultura della fondamentale importanza della corretta gestione del fine vita dei prodotti informatici. L'iniziativa Ecodigitale è stata lanciata da Cdc nel luglio 2004, in anticipo rispetto alle tempistiche delineate dalla Direttiva Comunitaria 2002/96/Ce sui rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (Raee) che sta per essere recepita dall'ordinamento italiano e che sarà effettiva a partire dal 13 agosto prossimo. L'applicazione della Direttiva cambierà lo scenario operativo e la responsabilità sul fine vita del prodotto per tutte le aziende produttrici di beni nei settori elettronica, elettrotecnica e informatica: queste saranno responsabili delle operazioni necessarie alla corretta gestione dei prodotti a fine vita, nonché dei processi di smaltimento eco-compatibile a seconda delle normative vigenti, anche se questi processi sono affidati a terzi. Il programma Ecodigitale è stato messo in atto da Cdc con il contributo fondamentale della propria rete di punti vendita Computer Discount, presenti in modo capillare in tutto il territorio nazionale, ai quali è stato affidato il compito di ritirare da chiunque, sia utente privato che professionale, i prodotti informatici a fine vita di qualsiasi marca e senza l'obbligo di acquisto di un nuovo prodotto. In linea con gli obblighi che verranno introdotti dalla nuova normativa, finalizzata alla riduzione dei rifiuti elettronici, Ecodigitale già prevede che tutti i prodotti ritirati vengano sottoposti a un processo di verifica e analisi al fine di un loro eventuale riutilizzo, proprio come indicato dall'articolo 1 del Decreto Legislativo in corso di emissione. Ciò ha finora consentito il riutilizzo del 94% dei 7.500 prodotti ritirati, un risultato che testimonia l'efficacia dell'azione intrapresa da Cdc. A consolidamento del proprio impegno, inoltre, dallo scorso mese l'azienda ha ampliato il raggio di azione dell'iniziativa Ecodigitale estendendolo anche alla raccolta di toner e cartucce esauste, sebbene si tratti di prodotti non contemplati dalla Direttiva Raee. "È un'ulteriore testimonianza dell'attenzione dell'azienda alla salvaguardia dell'ambiente – afferma Flavio Catelani, Direttore Qualità, Ambiente, Assistenza Tecnica e Customer Service di Cdc – di cui il nostro settore in generale deve necessariamente farsi carico attraverso interventi concreti che possano sensibilizzare anche i clienti a un modello di comportamento fondato sul rispetto dell'ambiente stesso". Per ora la raccolta di toner e cartucce è attiva nel 50% della rete Computer Discount, per un totale di oltre 100 punti vendita: qui i clienti potranno recarsi per depositare i prodotti esausti in appositi contenitori adibiti alla raccolta, che una volta pieni saranno ritirati da un partner qualificato di Cdc mediante un mezzo autorizzato al trasporto di questo materiale. Sarà il partner stesso, dopo un accurato controllo del materiale ritirato, a consegnare un rapporto sull'esatto numero di prodotti rigenerabili e a provvedere allo smaltimento di quelli non rigenerabili nei modi previsti dalla normativa vigente. A breve l'iniziativa Ecodigitale sarà estesa anche agli altri punti vendita del Gruppo Cdc, a cominciare dai 30 Cash & Carry che servono oltre 30.000 clienti tra dealer e Var.
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