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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 01 Giugno 2005
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DEXIA CREDIOP: PRESENTATO IL PIANO INDUSTRIALE TRIENNALE DELLA SOCIETÀ DI TRASPORTO PUBBLICO ATCM DI MODENA. DEXIA CREDIOP È I'ADVISOR CHE HA SUPPORTATO L'AZIENDA NELLA REDAZIONE DEL PIANO. |
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Modena, 1 giugno 2005 - L'assemblea di Atcm ha approvato il bilancio d'esercizio 2004. E' stato presentato ai soci di Atcm di Modena - società attiva nel settore del trasporto pubblico locale nella Provincia di Modena - il piano industriale triennale realizzato in collaborazione di Dexia Crediop, la banca d'affari per la finanza pubblica e di progetto dedicata allo sviluppo sostenibile. Il piano industriale, oltre ad un'approfondita analisi del trend dei principali indicatori dal 2000 al 2004 individua 5 priorità organizzative: l'incremento dei passeggeri, il miglioramento delle performance del core business (servizio di Trasporto Pubblico Locale e servizio ferroviario), il rafforzamento delle altre business line, l'adeguamento della struttura organizzativa e la promozione di alleanze strategiche. L'azienda considera, infatti, che attraverso il progressivo incremento dei passeggeri, la contenuta modifica tariffaria, una costante azione di lotta all'evasione e di contenimento dei costi nonché attraverso il rafforzamento delle attività "non core" sia possibile perseguire il graduale miglioramento della situazione economica nel prossimo triennio. A tale scenario di sviluppo, nel quale Atcm porrà in essere numerose azioni, l'azienda ne prospetta un secondo più ambizioso ove si propone agli Enti locali del bacino di adottare politiche a sostegno della mobilità pubblica. Più in particolare, entro l'anno, Atcm intende illustrare agli Ee.ll. Ed all'Agenzia per la mobilità e il trasporto pubblico locale di Modena una relazione contenente le proprie proposte di misure a sostegno della mobilità pubblica. Il Presidente di Atcm, Laura Tosi, ha affermato: "L'azienda, in un contesto chiaramente critico, ha ritenuto opportuno proporre ai soci un Piano industriale che, puntando sulla qualità del servizio, contribuisca a modificare l'attuale approccio verso il trasporto pubblico locale; è, altresì, nostro compito mettere a disposizione degli Ee.ll. E dell'Agenzia la nostra esperienze nell'individuare quelle misure che potrebbero maggiormente favorire la mobilità collettiva". Nella stessa seduta l'Assemblea dell'Atcm S.p.a. Ha approvato il bilancio d'esercizio 2004 che presenta un valore della produzione di 41 milioni di Euro (nel 2003, 39 milioni di Euro) ed un risultato di pareggio (in linea con il 2003); tuttavia, il risultato è raggiunto grazie all'apporto della gestione straordinaria. Nonostante i positivi effetti della diversificazione (il 14% del valore della produzione risulta generato da attività non core business quali l'autonoleggio, manutenzione per conto terzi, gestione della sosta, ecc. Ad elevata redditività), l'azienda ha registrato un'erosione del margine operativo lordo che si attesta a 1.5 milioni di Euro (-50% rispetto al 2003), pari al 3,7% del valore della produzione (7,8% nel 2003). Numerose sono le cause che hanno contribuito all'erosione del Margine Operativo Lordo: il mancato adeguamento delle tariffe (invariate dal 1999), la stabilità del numero di passeggeri trasportati (pax Tpl e ferrovia pari a circa 13,1 mln nel 2004), la negativa congiuntura internazionale, la dinamica del costo del lavoro ed il mancato adeguamento del contributi pubblici. Nel corso del 2004 l'azienda si è aggiudicata la gara per l'esercizio del servizio Tpl nel bacino modenese (circa 12,5 mln di vett./km) per gli anni 2005-06, con possibilità di proroga per il triennio successivo; il Contratto di servizio, esecutivo dal 1° febbraio 2005, è di tipo net-cost e riconosce, dunque, al gestore - oltre al corrispettivo per il servizio esercito (non adeguato all'inflazione) - gli introiti derivanti dai ricavi da traffico e dalla valorizzazione commerciale.
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