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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 01 Giugno 2005
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COIFFURE EU RINNOVA LE CARICHE SOCIALI: CAMERA ITALIANA DELL’ CCONCIATURA NEGLI ORGANISMI ESECUTIVI |
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Il 21 maggio scorso a Francoforte, l’Assemblea Generale di Coiffure Eu ha rinnovato le proprie cariche sociali. Unanime acclamazione per il primo Convegno Europeo sulla Formazione Professionale dell’Acconciatore, organizzato da Camera Italiana dell’Acconciatura l’8 e 9 maggio 2005 allo Sheraton Golf Building di Roma. Alla Presidenza di Coiffure Eu è stato eletto all’unanimità Chris Boerland - già Presidente di Anko, l’Associazione Olandese degli Acconciatori - che ha sempre incoraggiato la proposta di Cia di creare un incontro a favore dell’evoluzione della formazione professionale, con l’obiettivo di valorizzare il lavoro dell’acconciatore europeo. L’assemblea ha anche designato nuove importanti cariche all’interno del Board of Directors di Coiffure Eu: grazie al nuovo statuto, infatti, sono state create nuove aree di competenza. Tra queste, la Commissione Affari Economici, la cui Presidenza è stata affidata ad Antonio Marino, Rappresentante Internazionale di Camera Italiana dell’Acconciatura, che assume quindi la carica di Vice-presidente di Ceu e che ha espresso grande entusiasmo per il nuovo incarico, a testimonianza della presenza sempre più attiva dell’Italia all’interno del Dialogo Sociale Europeo. Non solo: per enfatizzare il successo di Cia a livello europeo, il Presidente della Federazione Francese degli Acconciatori, Pierre Martin – che ricopre anche la carica di Vice-presidente con delega per la Commissione Formazione Professionale di Coiffure Eu – ha elogiato l’eccellente organizzazione di Camera Italiana dell’Acconciatura, considerando il convegno di Roma “un ottimo punto di partenza, per rafforzare i rapporti tra le parti sociali in favore di una formazione sempre più aderente alle esigenze del mondo del lavoro”. In quest’ottica gli organi direttivi di Cia stanno elaborando uno studio approfondito sull’evoluzione della formazione professionale a livello nazionale per fornire agli enti competenti un supporto qualificato a favore della categoria. Tutto ciò anche in attesa della auspicata approvazione definitiva della legge di settore, che prevede al proprio interno un ampio spazio dedicato alla formazione e qualificazione professionale.
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