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Notiziario Marketpress di Giovedì 02 Giugno 2005
 
   
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  SLOVENIA / AGRITURISMO, PUNTO D’INCONTRO TRA CITTA' E CAMPAGNA, TRA PRESENTE E PASSATO  
   
  Anche in Slovenia l’agriturismo sta guadagnando notevoli consensi. E non soltanto perché si tratta di una formula economica per regalarsi una vacanza sana e rilassante, a contatto con la natura e con i suoi molteplici ingredienti, adatta a tutti, piccoli e grandi. In questa giovane nazione intervengono anche altri fattori, a cominciare dalla geografia e dal carattere dei suoi abitanti. La Slovenia infatti è piccola (più piccola della Lombardia), prevalentemente montuosa o collinare, con la maggior superficie boscosa dell’Europa continentale (oltre il 56%) e dove l’agricoltura riveste ancora un ruolo importante. Anche le città sono piccole (la stessa capitale Lubiana non arriva a 300 mila abitanti) e la dicotomia tra città e campagna risulta decisamente meno marcata che da noi. Molti lavorano in città, ma abitano in campagna, sempre mai troppo distante, continuando a coltivare nel tempo libero i campi aviti, mentre quanti abitano in città spesso possiedono una seconda casa in campagna. E poi gli sloveni, piuttosto tradizionali e legati al loro passato, amano molto la natura, la cucina genuina e prediligono gli sport all’aria aperta: in nessun’altra nazione troverete tante persone che praticano abitualmente escursionismo, sci, alpinismo, ciclismo, canoa o equitazione, oppure che si cibano di miele, che raccolgono personalmente funghi e frutti di bosco, che fanno marmellate, che curano l’orto e si fanno il vino. L’agriturismo finisce quindi per essere un punto d’incontro tra città e campagna, tra presente e passato, tra dovere e piacere. Molti contadini sloveni, che possiedono sempre case dignitose e ben curate, hanno trovato nel turismo una formula interessante di integrazione economica e sociale, mentre i cittadini trovano quiete e relax nel verde, una vita semplice e tranquilla a contatto con l’ambiente, una cucina sana e genuina, e i bambini giochi senza pericoli e senza confini in un mondo nuovo e sconosciuto. Poiché le fattorie agrituristiche attirano in numero sempre crescente anche gli ospiti stranieri, l’Ente sloveno per il turismo e l’Associazione slovena per l’agriturismo hanno realizzato un opuscolo in italiano dal titolo “L’agriturismo in Slovenia” che costituisce un’ottima guida per una scelta appropriata. Oltre a una cartina con l’ubicazione sul territorio, contiene infatti una dettagliata descrizione, anche con foto, di ben 162 strutture; di ciascuna vengono riportati indirizzi (parecchie dispongono di e-mail e sito internet), una doppia classificazione di tipo alberghiero con stelle e mele per gli edifici e le attività, l’elenco delle attività praticabili, le lingue straniere parlate (quasi un terzo parla italiano, parecchie inglese e tedesco), un’ampia descrizione del luogo e delle attività turistiche e sportive nelle vicinanze, come arrivarci e i prezzi. La maggior parte offre vitto e alloggio in camere o appartamenti, per un giorno o per un mese, altre soltanto l’uno o l’altro, quasi tutte la possibilità di acquistare prodotti. Parecchie accettano anche di ospitare piccoli animali domestici. Qualcuna si limita a una sosta per uno spuntino con prodotti della casa. Ovviamente le strutture sono tutte una diversa dall’altra, chi grande chi piccola, in montagna o in collina, vicino a piccoli centri, a fiumi o laghi, tra i campi o nei boschi; qualcuno alleva animali, altri coltivano i campi, altri ancora producono soltanto vino. Può esserci la piscina o il maneggio, oppure soltanto l’aia; unici denominatori comuni comfort, dignità, pulizia e gentilezza, perché gli sloveni tengono alla loro casa quanto a se stessi. Anche la cucina varia da regione a regione: le migliori ‘iote’ si mangiano verso il confine con l’Italia, le trote sull’Isonzo, il prosciutto più gustoso nel Carso, la polenta nelle zone alpine, il gulasch e i dolci nel Pomurje verso l’Ungheria; i vini sono invece buoni ovunque. In appendice un elenco con altre 336 strutture minori, con indirizzi e dati sintetici. Circa 230 fattorie fanno capo all’Associazione degli agriturismi sloveni ZTKS, che ha sede a Celje ( ztks@siol.net  www.touristfarms.net  ). L’opuscolo può essere richiesto gratuitamente all’Ufficio del Turismo Sloveno in Italia, tel. 02.29511187, info@slovenia-tourism.it  www.slovenia.info/touristfarms   
     
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