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Notiziario Marketpress di
Giovedì 02 Giugno 2005
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O SI RIDUCONO I PREZZI E SI SVALUTA L'EURO O SARA' DURA PER IL TURISMO INCOMING NEL NOSTRO PAESE. LA QUALITA' PUO' DARE UNA MANO PER SALVARE IL SALVABILE
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I recenti dati che ci declassano al 5 posto come paese incoming con una perdita secca già dall'inizio stagione (e nonostante una certa ripresa) sono una indicazione precisa della crisi del nostro turismo. Una crisi che non riguarda soltanto l'eccezionale pubblico turistico italiano, ma proprio gli stranieri in visita al Bel Paese. Secondo Telefono Blu, non ci sono grandi alternative, o l'intero comparto ricettivo, alberghi delle città d'arte, delle località marine, dei laghi, del termale e anche della nicchia agriturismo, riduce i prezzi o difficilmente quest'anno e forse anche il prossimo sarà possibile risalire la china. A subire questa situazione sono soprattutto le imprese turistiche del Sud che hanno anche maggiori difficoltà. C'è un secondo problema, continua l'associazione di tutela del turista consumatore, ovvero la qualità. Anche in questo campo esiste molta confusione. Si passa da filosofie e credenze fra le più stravaganti e non si giunge mai alla completa soddisfazione del turista. “Da questo punto di vista –interviene il presidente nazionale di Teleono Blu– noi stiamo lavorando da anni e lanciamo una ciambella salvagente ai nostri imprenditori turistici: ‘scegliete la strada della certificazione dalla parte del turista’. Telefono Blu, con una serie di conferenze in Italia, presenterà queste iniziative. Infine esistono due politiche oltre quella della qualità : la riduzione dei prezzi di non meno del 10% per il mercato incoming e l'altra, attesa da tutta l'Unione Europea e che può essere caldeggiata dal nostro Paese, di svalutare in parte l'euro”. www.telefonoblu.it
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