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Notiziario Marketpress di
Lunedì 06 Giugno 2005
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BPVN: AUMENTO DI CAPITALE SOCIALE DEL BANCO AL SERVIZIO DI PARZIALE ESERCIZIO DEL PIANO DI STOCK OPTION E ADESIONE AL NUOVO SISTEMA DI PREVIDENZA INTEGRATIVA (S.I.PRE.) |
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Verona, 6 giugno 2005 - Il Consiglio di amministrazione del Banco, riunitosi l’ 1 giugno , avvalendosi della delega attribuitagli dall’atto costitutivo, ha deliberato un aumento di capitale sociale per 1.020.500 azioni ordinarie, pari allo 0,28% del capitale sociale del Banco Popolare di Verona e Novara, al servizio della prima tranche del piano di stock option 2002/2004 riservato ai manager del Banco e delle società del Gruppo. Conseguentemente, nella medesima seduta, è stato deliberato di apportare la relativa integrazione all’art. 6 dello Statuto sociale (Capitale sociale). Per effetto della predetta delibera, il capitale sociale del Banco passerà dagli attuali euro 1.334.201.594,40, rappresentati da n. 370.611.554 azioni, ad euro 1.337.875.394,40 per un totale di n. 371.632.054 azioni. La prima tranche del Piano è relativa a n. 2.438.000 opzioni (0,65% del capitale sociale) esercitabili nel maggio 2005 o nei successivi 3 anni nel mese seguente all’approvazione del bilancio. I 26 Top Managers che hanno esercitato complessivamente 1.020.500 opzioni hanno inoltre dichiarato di vendere n. 691.800 azioni (pari al 28,4% delle opzioni complessive esercitabili) decidendo quindi di mantenere investito in azioni della Società un ammontare medio superiore a una volta e mezza l’utile derivante dall’esercizio delle stock option. L’amministratore Delegato, Fabio Innocenzi, ha esercitato 300.000 opzioni (delle 900.000 esercitabili), e ha dichiarato di vendere 158.500 azioni (18% delle opzioni complessive esercitabili), mantenendo quindi investito in azioni un ammontare superiore al doppio dell’utile derivante dall’esercizio delle stock option. L’amministratore Delegato e i Top Managers del Gruppo (tutti quelli cui è stato proposto) hanno inoltre aderito al nuovo Sistema di Previdenza Integrativa (S.i.pre.), approvato dal Consiglio di amministrazione, con finalità di fidelizzazione. Il Piano prevede versamenti da parte dell’azienda in una polizza collettiva a favore di quei Manager che decidano di investire in azioni della Società almeno l’80% dell’utile complessivo che deriverà loro dall’esercizio di tutte le stock option. Dette azioni saranno vincolate nel senso che saranno disponibili da parte del beneficiario solo alla scadenza del vincolo e solo se a tale data sia ancora in essere il rapporto di lavoro con il Gruppo; il vincolo, che avrà durata massima di cinque anni, si ridurrà automaticamente ogni anno in percentuali costanti. La polizza da accendersi a favore degli aderenti al S.i.pre. A sua volta investe l’attivo esclusivamente in azioni del Banco. I Manager che, oltre ad aderire al Piano resteranno nel Gruppo fino alla pensione, godranno quindi di un trattamento integrativo previdenziale il cui ammontare dipenderà dalla creazione di valore a lungo termine cui avranno contribuito i manager stessi. Il costo del Piano per il Gruppo sarà di circa 4 milioni lordi annui nel triennio 2005-2007 e comprende la possibilità di estendere il S.i.pre. Anche a Top Manager di futura nomina. L’amministratore Delegato, Fabio Innocenzi, commenta “l’adesione al Piano da parte di tutti i manager cui è stato proposto evidenzia il commitment di lungo termine e l’attaccamento al Gruppo. Per la prima volta in Italia viene introdotto un Sistema che è legato all’apprezzamento del valore dell’azione lungo tutto l’orizzonte della carriera dei manager. In questo modo si evitano gli effetti di breve termine tipici dei piani di stock option e si allineano gli interessi dei Manager con la natura Popolare del nostro Gruppo e con la sua mission: la creazione stabile nel tempo di valore per Soci e Azionisti, per Clienti e Dipendenti”.
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