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Notiziario Marketpress di Martedì 07 Giugno 2005
 
   
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  SICUREZZA: ARRIVA LA GUIDA ANTIRAPINA PER IL PERSONALE BANCARIO OLTRE 700 MILIONI DI EURO INVESTITI DALLE BANCHE NEL 2004 PER LA TUTELA DEI CLIENTI E DEI DIPENDENTI  
   
  Roma, 7 giugno 2005 - Più informazione e formazione per la sicurezza delle banche e dei clienti: arriva la guida per il personale di “sportello” per sapere cosa fare prima, durante e dopo le rapine in banca. La Guida antirapina, realizzata da Abi e Bancaria editrice in collaborazione con la Polizia e i Carabinieri, sta per essere distribuita in tutti i 30.000 sportelli bancari italiani. Ed è stata presentata oggi a Roma, al Convegno “Banche e sicurezza 2005: soluzioni, strumenti e metodologie per una nuova strategia di protezione”, dal Direttore generale dell’Abi Giuseppe Zadra e dai rappresentanti delle Forze dell’ordine. La Guida contiene una serie di informazioni e istruzioni, proprio per chi lavora allo sportello bancario: una sorta di vademecum su come comportarsi durante le rapine, ma anche indicazioni utili per prevenirle. Elemento fondamentale della campagna sulla sicurezza anticrimine dell’Associazione bancaria italiana, la Guida risponde alla domanda di più sicurezza manifestata dalle Forze dell’ordine e dalla magistratura sul territorio. E rappresenta un ulteriore passo in avanti verso la diffusione della sicurezza in tutte le banche. L’11 settembre ha rivoluzionato il tema della sicurezza: dalla rapina all’attacco mirato a paralizzare il sistema dei pagamenti. Di questo si è parlato nella due giorni organizzata dall’Abi e da Bancaria editrice. Attenzione anche alla collaborazione con le Forze dell’ordine, con particolare attenzione al Patto anticrimine già firmato tra banche e prefetture in 52 provincie italiane. L’utilizzo della Guida, peraltro, è previsto nelle attività di informazione e formazione indicate proprio nel Protocollo con le Forze dell’ordine per la prevenzione della criminalità. Nel 2004 le banche hanno investito per la sicurezza dei clienti e dei dipendenti oltre 700 milioni di euro, pari al 5% dell’utile netto delle banche. Al centro del dibattito al convegno, la sicurezza a 360 gradi, sia per quanto riguarda la protezione dei clienti e dei dipendenti, sia con riferimento alla difesa dei sistemi informativi e alla tutela della continuità dell’attività bancaria. Un aspetto da valorizzare, nell’ambito delle strategie delle banche, anche alla luce della nuova visione dei rischi operativi definita dal Comitato di Basilea. Al convegno è stata anche presentata la nuova versione di Ossif, l’Osservatorio sulla sicurezza fisica. Si tratta di una banca dati centralizzata con tutte le informazioni, d’ora in poi consultabili in tempo reale dai responsabili della sicurezza delle banche, relative alle rapine e ai furti. E contiene tutti i dati sulle dotazioni di sicurezza degli sportelli bancari. Uno strumento che consente alle banche di disporre delle informazioni necessarie per decidere le azioni più efficaci ed efficienti per contrastare la criminalità. “Banche e sicurezza 2005” è stata l’occasione per fare il punto sullo sviluppo delle azioni di prevenzione e di ottimizzazione delle strategie. Spazio anche alla sicurezza informatica (investimenti fatti, accordi con la Polizia di Stato, Centrale di Allarme e attività internazionali), al trasporto valori, all’attività di sorveglianza fisica e alla videoregistrazione.  
     
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