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Notiziario Marketpress di
Martedì 07 Giugno 2005
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IL CONSIGLIO CECO PER LA R&S PROPONE SETTE TEMI PRIORITARI NEL CAMPO DELLA RICERCA |
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Bruxelles, 7 giugno 2005 - Il Consiglio ceco per la ricerca e lo sviluppo ha pubblicato una proposta indicando sette temi in campo scientifico che, a suo avviso, il governo ceco dovrebbe rendere prioritari e sostenere dal punto di vista finanziario. Secondo la proposta, il governo dovrebbe concentrarsi sul finanziamento della ricerca in settori quali lo sviluppo sostenibile, la biologia molecolare, le risorse energetiche, i materiali, la competitività nell'ingegneria, la società dell'informazione e la sicurezza. Il Consiglio per la ricerca e lo sviluppo ritiene che tali aspetti siano di importanza vitale per lo sviluppo di una economia competitiva e per lo sviluppo sostenibile della società ceca. Secondo la relazione, al finanziamento di questi campi dovrebbe essere destinato fino al 25 per cento del bilancio totale dello Stato per la scienza. Come spiega il Consiglio, i restanti fondi dovrebbero essere utilizzati per finanziare altri tipi di attività di ricerca, per progetti di sovvenzione e ricerche necessarie al servizio civile, compresa la ricerca attuata da singoli ministeri. Il vice primo ministro ceco, responsabile dell'economia, Martin Jahn, afferma che nel bilancio dello Stato di quest'anno sono stati stanziati per la scienza 16,5 miliardi di corone ceche (pari a 0,54 miliardi di euro). Tale importo dovrebbe aumentare gradualmente a circa 22 miliardi di corone ceche (0,72 miliardi di euro) entro il 2007. Secondo quanto spiegato da Martin Jahn, per la ricerca applicata sarà spesa una somma maggiore del bilancio statale a discapito della ricerca di base al fine di aumentare la proporzione portandola ai livelli comunitari. Il Consiglio per la ricerca e lo sviluppo lamenta il fatto che, benché la quota totale del bilancio impiegata dallo Stato per sostenere ricerca e sviluppo (R&s) stia aumentando, non sta crescendo in proporzione al Pil del paese. Al momento la Repubblica ceca spende meno dello 0,6 per cento del suo Pil nella ricerca, e questo nonostante il fatto che il governo consideri la ricerca una priorità. Sebbene la Repubblica ceca abbia dichiarato di recente che entro il 2007 incrementerà la sua quota di spesa per la ricerca allo 0,72 per cento del Pil, gli scienziati cechi ritengono che il sostegno ottimale dello Stato alla scienza dovrebbe attestarsi all'uno per certo del Pil. Tuttavia, se si considerano insieme il finanziamento pubblico e quello privato, la Repubblica ceca riserva quasi l'1,4 per cento del Pil alla ricerca, la seconda maggiore cifra tra i nuovi Stati membri dell'Ue dopo la Slovenia. I vecchi Stati membri al confronto destinano congiuntamente circa l'1,9 per cento del loro Pil alla scienza e alla ricerca. Http://www.cordis.lu/czech-republic/home.html
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