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Notiziario Marketpress di
Martedì 07 Giugno 2005
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RETI TRANSEUROPEE NEL SETTORE DELL'ENERGIA |
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Bruxelles, 7 giugno 2005 - L'aula si pronuncerà in merito alla relazione di Anne Laperrouze (Alde/adle, Fr) sulla proposta di decisione che stabilisce orientamenti per le reti transeuropee nel settore dell'energia. La proposta è volta a sostituire due decisioni precedenti e ad includere i progetti necessari affinché i nuovi Stati membri entrino a far parte del mercato interno del gas e dell'elettricità. Vengono, poi, definiti i progetti d'interesse comune e quelli a cui sarà data priorità nei prossimi anni, nonché nuovi elementi volti a facilitare la preparazione di progetti e le procedure nazionali. I deputati - in prima lettura della procedura di codecisione - hanno adottato diversi emendamenti riguardo agli allegati che elencano i progetti prioritari. Tali allegati pongono in evidenza sia i criteri per progetti d'interesse comune, sia i progetti prioritari delineati dall'Esecutivo. La relazione cerca di semplificare l'organizzazione di tali documenti acclusi, combinando gli Allegati I (progetti prioritari situati su assi prioritari) e Iv (progetti d'interesse europeo). Inoltre, su proposta del Consiglio e approvazione di Commissione e Stati membri, ha avuto luogo un aggiornamento dei progetti contemplati nei suddetti allegati, e la relazione si compiace al riguardo, ritenendo che l'Esecutivo abbia adotto motivazioni soddisfacenti sulla scelta dei progetti. I deputati si augurano che un accresciuto utilizzo delle energie rinnovabili, dell'efficienza di queste e della cogenerazione venga preso in considerazione nei progetti prioritari. Rispetto alla proposta della Commissione di nominare un Coordinatore europeo che ne faccia le veci per quel che concerne i progetti prioritari o quelli a questi connessi, la relazione garantisce che i Coordinatori saranno nominati solo qualora i progetti debbano essere attuati in particolari condizioni di difficoltà. Per quel che concerne i progetti d'interesse europeo, essi comprendono una selezione di piani indispensabili per l'interconnessione tra gli Stati membri situati sugli assi prioritari e che sono compatibili, in special modo, con sviluppo sostenibile, funzionamento della competitività nel mercato interno e rafforzamento della sicurezza di approvvigionamento della Comunità. Sono dunque ritenuti interessanti per l'incidenza rilevante che hanno sulla capacità di trasporto transfrontaliero. Numerosi sono i progetti che riguardano il settore dell'energia, e l'Italia è impegnata in molti di questi, per esempio con l'Algeria, la Francia, la Svizzera e, per le reti nazionali, con la Sicilia e la Sardegna. L'unione europea finanzia i progetti sull'elettricità ed il trasporto del gas. Annualmente vengono spesi circa 25 milioni di euro per studi concernenti la possibile realizzazione di tali programmi, la maggior parte dei quali è di natura tranfrontaliera o influisce su taluni Stati membri. Le direttive sulle Reti di Energia Transeuropee identificano i progetti da sovvenzionare. Le norme finanziarie, invece, stabiliscono le procedure economiche. La proposta di decisione mira a sostituirne due precedenti e dovrebbe applicarsi sia alle reti dell'energia sia a quelle del gas, per promuovere lo sviluppo, le interconnessioni e l'interoperabilità delle reti energetiche dell'Europa a 25. Altri obiettivi concernono lo sviluppo d'energia nelle regioni svantaggiate ed insulari oltre ad un sicuro rifornimento energetico attraverso relazioni più strette con paesi terzi, quali, ad esempio, la Russia. E' stato calcolato che gli investimenti necessari per la realizzazione dei progetti prioritari destinati alle reti elettriche e del gas nel periodo 2007-2013 si aggira sui 28 miliardi (20 miliardi nell'Unione europea, 8 miliardi nei paesi terzi). Ulteriori fondi saranno necessari per la costruzione dei progetti d'interesse comune. Tali quote d'investimento saranno concesse soprattutto dagli operatori delle reti energetiche.
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