Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Martedì 07 Giugno 2005
 
   
  Pagina2  
  WAYIN LANCIA IL BIO E-LEARNING: RUDOLF PROJECT PER GLI “ATTORI DEL BIOLOGICO”  
   
  Milano, 7 giugno 2005 - Con Wayin, e-media company del Gruppo J.venture & Partners e Rudolf Project l'agricoltura biologica trova una piattaforma virtuale d'avanguardia e un modello europeo per la formazione a distanza. Nell'ambito del progetto Leonardo da Vinci fase Ii (finanziato dall’Ue), Rudolf Project, con Wayin, partner tecnologico  www.Rudolfproject.org  ha, infatti, aperto la strada a un innovativo modello di formazione on line dedicato all'agricoltura biologica. Il progetto Rudolf è stato promosso dal Consorzio Biologico per lo Sviluppo Sostenibile e ha visto la partecipazione di numerosi e qualificati partner. "La piattaforma multimediale interattiva di net-learning, creata per la comunicazione a distanza e il portale verticale nel quale essa è inserita, rappresentano strumenti fondamentali per l'inserimento dei giovani nel settore dell’agricoltura biologica, per lo sviluppo delle pari opportunità, per il reinserimento dei lavoratori e per la cosiddetta life long learning (formazione continua)” - commenta Cristina Capineri, curatrice del progetto. "Quello attuato con Rudolf è un modello per lo scambio e per la formazione fortemente specializzata - precisa l'ing. Paolo Cecchetti di Wayin - il manuale e il cd rom, frutto del progetto potranno essere utilizzati da enti pubblici, istituzioni e altri soggetti come riferimento per la creazione di corsi e master". Grazie a Rudolf gli attori del biologico possono attivare moduli formativi relativi al miglioramento delle produzioni di qualità, alle innovazioni tecnologiche e colturali, al marketing e alla distribuzione che oggi più che mai diventano fondamentali per gestire al meglio la presenza e la visibilità del biologico sui mercati e dunque la capacità di essere competitiva di questo tipo di agricoltura. "Siano partiti dal fatto che - illustra la dottoressa Capineri – l’agricoltura biologica necessita di adeguamenti continui, di innovazioni tecniche, sia produttive sia gestionali, di servizi di ricerca e sperimentazione. Il panorama immediatamente visibile ai nostri occhi, a livello europeo, era quello di informazioni frammentarie, non sempre facilmente reperibili e di una formazione composita, spesso difficilmente accessibile. Abbiamo puntato, così, a coinvolgere attori diversi: dall’università ai produttori, soggetti questi ultimi spesso portatori di grandi conoscenze, ma che trovano difficoltà a veicolare le proprie capacità e competenze". "A esperienza conclusa -sostiene Capineri - possiamo dire di aver prodotto una serie di materiali tangibili, di aver potuto iniziare un'analisi precisa dei fabbisogni formativi a livello europeo e di avere a disposizione oggi questa piattaforma di e-learning utilizzabile per tutti i moduli possibili". "Con Rudolf abbiamo testato un modello di training - commenta Paolo Cecchetti - cercavamo regole per la creazione di moduli formativi. Il progetto tende virtuosamente a creare un ambiente unico a livello europeo. Utilizzando l'on line è possibile passarsi rapidamente materiali da scaricare e test di autovalutazione". Notevole il risparmio di tempo e denaro: i meeting realizzati tramite computer consentono un risparmio di tempo e di denaro facilmente immaginabile, con Adsl e web cam siamo in grado di far interagire 20 persone, che si trovano in varie località dell'Europa e del mondo, come se fossero in una stanza. Così è possibile partecipare a lezioni e discussioni on line interagendo costantemente l'uno con gli altri.  
     
  <<BACK