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Notiziario Marketpress di
Martedì 07 Giugno 2005
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GRAN PRIX DELLA PUBBLICITÀ: ELICA SI AGGIUDICA IL PRIMO PREMIO PER LA SUA CATEGORIA |
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Milano, 7 giugno 2005 - Alla base di ogni scelta di Elica c’è una precisa filosofia, la stessa che si rispecchia in ogni prodotto dell’azienda: andare oltre. Sempre. Cogliere ogni successo come una conferma che si è sulla buona strada verso la ricerca di orizzonti sempre nuovi. Evoluzione. E’ il messaggio che esprime ogni cappa aspirante Elica: linee innovative, caratteristiche esclusive, che superando il concetto di design e lo esaltano. Prodotti dalle performance di alto livello, rivolti a persone attente alla cura e all’armonia dell’ambiente in cui vivono. Grazie alla capacità di interpretare questa filosofia, la campagna pubblicitaria ”Non si vive di solo design” studiata per Elica da Michael Gottsche, si è aggiudicata il primo premio della categoria “beni a bassa intensità di advertising – il leader “ del prestigioso Gran Prix della Pubblicità, che si è svolto lunedì 16 maggio al Teatro Manzoni di Milano. Selezionata da una giuria composta da direttori marketing e pubblicità di grandi aziende italiane ed internazionali, la campagna stampa Elica è stata premiata per la seconda volta al Gran Prix della Pubblicità per le migliori strategie di marca. Nel 2003 si era infatti aggiudicata il premio nella stessa categoria con “Aromaterapia” , sempre della Gottsche. La campagna mantiene lo stile asciutto ma evocativo, lo sguardo ironico che contraddistingue l’immagine pubblicitaria di Elica e contribuisce a rafforzare il posizionamento della marca, ormai un "riferimento" non solo nel suo settore ma nell'intero panorama del design internazionale. Per l’assegnazione del Grand Prix, la campagna “Non si vive di solo design” – articolata nei tre soggetti Om, Capta, Meteo – ha “combattuto” contro 20 spot Tv di grande impatto spettacolare e di marche “forti investitori” ( Fiat Idea, Citroen, Golf, Mazda, Pirelli, Sky, Ras, Conto Arancio….), ed è stata l’unica campagna stampa, assieme a quella dei “flessibili Parigi”, a guadagnarsi l’onore finale. Con la conduzione esilarante e ironica di Piero Chiambretti, affiancato da Lubamba, entrambi reduci dal successo televisivo di Markette, in onda su La7, la serata ha avuto ospiti di prestigio del mondo dello spettacolo (Emilio Fede, Claudio Cecchetto, Kay Rush) della cultura (Inge Feltrinelli, Stefano Zecchi), dell’industria (Elio Catania) e imprendotoria (Antonio Campo Dall’orto) a testimoniare l’importanza del premio e la sua “vivacità” nel contesto nazionale.
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