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Notiziario Marketpress di Martedì 23 Marzo 2004
 
   
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  METAV MÜNCHEN 2004 PRESENTA LE ULTIME INNOVAZIONI NELLA TECNOLOGIA DI DEFORMAZIONE, OLTRE 500 GLI ESPOSITORI. SARANNO ILLUSTRATI GLI ULTIMI STUDI DELLA TECNOLOGIA DI DEFORMAZIONE  
   
  Verona, 23 marzo 2004 – La prima edizione di Metav München 2004 si preannuncia ricca di importanti contributi scientifici. C’è grande attesa, infatti, per gli eventi speciali e le conferenze in programma durante il Salone Internazionale dedicato ai processi di produzione e di automazione, che si svolgerà dal 27 al 30 aprile 2004 presso il Centro Fieristico di Monaco di Baviera. Organizzato dalla Vdw (l’Associazione Nazionale Tedesca di Produttori di Macchine Utensili), in collaborazione con la Messe München Gmbh (l’Ente fieristico di Monaco di Baviera), per la prima volta a partire da quest’anno il Metav si svolgerà ogni due anni (negli anni pari) anche presso il Centro Fieristico di Monaco di Baviera, oltre al tradizionale appuntamento di Düsseldorf (in programma dal 15 al 19 giugno 2004) che continuerà a svolgersi sempre con cadenza biennale (negli anni pari). Tra gli eventi collaterali della prima edizione di Metav München 2004, di particolare interesse è il Forum dei trend e delle innovazioni nelle tecnologie di deformazione, che si svolgerà presso il padiglione B5 del Centro Fieristico di Monaco di Baviera all’insegna dello slogan “la via più breve verso il prodotto innovativo”. Organizzato dall’Istituto di Fonderia e Deformazione del Politecnico di Monaco di Baviera (Utg), in collaborazione con altri 14 istituti di tecnologia della deformazione e di 20 aziende del settore, il forum presenterà le ultime innovazioni nella tecnologia di deformazione raggiunte in tutte le fasi del processo produttivo (dai materiali alle macchine, dalla tecnologia degli utensili alle tecnologie informatiche) per ottenere una crescente personalizzazione dei prodotti a parità di prezzo. Lo studio dei materiali è essenziale, come dimostrato dal progetto dedicato alle strutture “a sandwich”. A condurre le ricerche è stato l’Istituto di Metallurgia (Imei) del Politecnico di Clausthal (Bassa Sassonia), in collaborazione con Krupp Thyssen Nirosta di Düsseldorf e Nier Gmbh di Hohenlockstedt (Schleswig-hollstein). I risultati che saranno presentati aprono nuove opportunità applicative che spaziano dall’industria chimica al settore automobilistico, grazie alla formulazione di nuovi principi per la deformazione delle strutture “a sandwich”, in grado di renderle ancora più leggere, resistenti alla corrosione e dotate di un buon isolamento acustico e termico. La Facoltà di Costruzione e Fabbricazione (Kuf) del Politecnico di Cottbus (Brandeburgo), in collaborazione con il gruppo Daimlerchrlysler di Stoccarda, presenterà, invece, lo studio sulle possibili applicazioni delle leghe di magnesio per stampaggio nella fabbricazione di automobili. Rispetto alle pressofusioni di magnesio, già ampiamente utilizzate, la percentuale delle leghe di magnesio per stampaggio è, infatti, ancora molto modesta. Il progetto studia, pertanto, la produzione economica di componenti leggeri in leghe di magnesio per stampaggio, concentrandosi sui processi di laminazione a caldo delle lamiere di magnesio, deformazione a caldo di parti di lamiera di magnesio mediante inserimento convenzionale e idromeccanica, fucinatura di parti in magnesio e stiro-curvatura di profili estrusi in magnesio. Per quanto riguarda il vasto campo delle macchine e processi, saranno presentati a Monaco gli ultimi studi sulle più moderne soluzioni di pressatura e sugli innovativi processi di giunzione, come la deformazione a impulsi magnetici, che sarà illustrata dall’Istituto delle Macchine Utensili e delle Attività di Fabbrica (Iwf) del Politecnico di Berlino. L’istituto Fraunhofer per le Macchine Utensili di Tecnologia e Deformazione (Iwu) ha recentemente sviluppato una pressa per prove stampi per la fabbricazione di utensili, in collaborazione con il gruppo tedesco Müller Weingarten, con sede a Weingarten (Baden-wurttemberg). Con questa pressa per prove di nuova concezione è possibile riprodurre le proprietà delle macchine di produzione essenziali per il raggiungimento della qualità desiderata. L’istituto di Deformazione Plasmabile (Ibf) della Scuola Superiore Rwth di Aquisgrana (Vestfalia) sta sviluppando, inoltre, un processo di laminazione flessibile. Con questo processo è possibile ridurre fino al 40% il peso dei longheroni utilizzati soprattutto nel settore automobilistico, poiché nella “laminazione flessibile” lo spessore della lamiera nella direzione di laminazione viene adeguato al carico effettivo. E ancora, la Facoltà di Tecnologia dei Materiali e Deformazione di Precisione (Lwp) dell’Università di Saar (Saarland), insieme a Thyssenkrupp Nothelfer di Wadern-lockweiler (Saarland) ed altri istituti di ricerca universitari tedeschi, sta sondando i limiti di processo nella deformazione incrementale della lamiera con macchine utensili Cnc. Scopo del progetto è lo sviluppo di un processo di deformazione con il quale sia possibile produrre parti in lamiera di forma complessa in lotti ridotti, in maniera economica e ripetibile. L’istituto per la Produzione Integrata di Hannover (Iph), in collaborazione con Sms Eunuco di Leverkusen (Vestfalia del Nord), ha ottimizzato la qualità del taglio con una troncatrice per billette mediante sollecitazione oscillatoria. Il risultato più rilevante è stata la riduzione dell’angolo di lavoro al di sotto di 1° e la riduzione delle ondulazioni sulla superficie. In questo modo sarà possibile fabbricare parti grezze per la fucinatura di precisione con una troncatrice per billette. Nel campo della tecnologia degli utensili spicca il progetto presentato dal Laboratorio di Macchine Utensili e Formazione Aziendale (Wzl) della Rwth di Aquisgrana (Vestfalia), incentrato sui sistemi tribologici eco-compatibili per la deformazione a freddo. In particolare, l’Istituto sta sviluppando lubrificanti a base di esteri, che permettono di ridurre non solo i costi di pulizia e smaltimento, ma anche l’inquinamento dell’ambiente di lavoro. Infine, anche la tecnologia informatica applicata al controllo dei processi di deformazione sarà al centro degli studi che saranno presentati a Metav di Monaco. L’istituto di Tecnologia della Deformazione (Ifu) dell’Università di Stoccarda ha creato un ambiente virtuale per la simulazione di processo e la costruzione di macchine utensili, grazie alla quale è possibile accorciare drasticamente i processi per lo sviluppo di componenti e utensili. Attraverso la riproduzione virtuale di processi reali si ottiene, infatti, una improntatura molto più plastica delle geometrie dei componenti e dei processi, ottenendo di conseguenza un processo di sviluppo più efficiente. Presso la Facoltà di Tecnologia della Produzione (Lt) dell’Università di Erlangen-norimberga, in collaborazione con Femutec di Amburgo, è allo studio un sistema per la simulazione di processo avanzata che tenga conto degli influssi stocastici. Grazie alla creazione di un modello virtuale di processo parametrico, in grado di tenere conto della natura stocastica delle grandezze di processo e di diminuire le dispersioni, è stato elaborato un nuovo metodo che fornisce un ausilio efficace per l’ottimizzazione del processo e il prolungamento della vita utile dell’utensile. Analoghe finalità ha il progetto di correzione degli utensili assistita da computer, condotto dall’Istituto di Macchine Utensili e Processi di Produzione (Iwp) di Chemnitz (Sassonia) e dalla Società Hirschvogel di Denklingen (Baviera). I risultati di questo progetto hanno permesso la produzione di parti fucinate più precise. Il comportamento elastico dell’utensile e del pezzo, inoltre, viene così previsto in anticipo, evitando costose correzioni mediante rettifica e riducendo di conseguenza i costi e i tempi di sviluppo. Oltre al Forum sull’Innovazione nelle tecnologie di deformazione, i visitatori del Metav München 2004 potranno conoscere anche tutte le novità sui trend di sviluppo dei componenti delle macchine utensili. Il 27 aprile 2004 si terrà, infatti, (presso la Sala A61/62 del Padiglione A6) il convegno dal titolo “Componenti chiave per le macchine di produzione del futuro”, durante il quale verranno presentati i risultati di un programma omonimo del Ministero per la Ricerca Federale. La tutela della salute nell’utilizzo delle macchine utensili sarà, invece, il tema su cui si focalizzerà il Convegno intitolato “Le strategie per l’abbassamento delle emissioni acustiche”, che si svolgerà il 28 aprile 2004 (sempre presso la Sala A61/62 del padiglione A6). Per questa prima edizione di Metav München sono attesi oltre 500 espositori provenienti da 15 Paesi, tra i quali quelli che vantano il maggior numero di aziende, sono la Germania (444 espositori), la Svizzera (25), l’Italia (13), l’Austria (10) e la Spagna (3).  
     
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