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Notiziario Marketpress di
Giovedì 09 Giugno 2005
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DOMENICA IN FIERA A GENOVA TUNING EXPO SHOW IN RASSEGNA 200 AUTO PERSONALIZZATE, ACCESSORI E RICAMBI, MUSICA E BODY PAINTING |
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Genova, 9 giugno 2005 - Si chiama tuning ed è la personalizzazione dell’auto: soprattutto estetica, ma anche meccanica. Per non parlare poi di sofisticatissimi impianti hi-fi e di illuminazione. Tutto nasce per passione, una passione che spinge migliaia di persone ogni anno in Italia – ma la culla del tuning è il Giappone, seguito dagli Stati Uniti e dalla vicina Germania – a spendere tempo e denaro, fino a cinque volte il valore del veicolo, per avere un prodotto unico. Gli appassionati del genere si troveranno in Fiera a Genova domenica prossima, 12 giugno, per Tes - Tuning Expo Show, una mostra-raduno organizzata da Studio Fulcro con il patrocinio del Zena Tuning Club, una realtà in grande crescita con 150 soci a Genova, una nuova sede appena aperta nel Levante e una di prossima apertura a Finale Ligure. Dopo l’esperienza maturata in tre edizioni di raduni a Prà, Genova propone ora una manifestazione più articolata e completa rivolta a un pubblico più vasto ed eterogeneo. In mostra ci saranno circa 200 autovetture preparate, carrozzerie e officine specializzate, commercianti di accessori, ricambi, kit estetici e meccanici e stampa specializzata. E poi un palco dedicato all’intrattenimento con musica hi-pop, rap, disco e rhythm & blues, body painting e gare con modelli radiocomandati di auto a benzina. Particolarmente ricco il programma delle competizioni con 15 concorsi che premieranno le migliori soluzioni estetiche e meccaniche, i migliori impianti audio e di illuminazione. “La soddisfazione – spiega Marco Putrino, presidente del Zena Tuning Club – è nel possedere un veicolo unico. Partendo da una normalissima autovettura di serie si possono ottenere risultati incredibili, tanto da renderla praticamente irriconoscibile. Le elaborazioni estetiche sono moltissime – dagli spoiler alle minigonne, dai passaruote alle aerografie e alle decalcomanie. Poi ci sono i sedili, volanti, i pomelli e i cruscotti. E’ un business che in Italia – rispetto all’estero - sconta alcuni handicap: la difficoltà ad ottenere le omologazioni per le modifiche e il pregiudizio – duro a morire - che le macchine così modificate siano quelle usate per le corse clandestine. Paradossalmente chi investe cifre importanti per modificare l’assetto estetico della propria autovettura non solo è terrorizzato dalla possibilità di un incidente, ma teme anche la più banale delle strisciate o il cosiddetto parcheggio “alla parigina”. D’altro canto cult movies come Fast & Furious e 2 Fast, 2 Furious hanno alimentato la passione e nell’ultimo anno in Italia sono nati nuovi giornali specializzati, siti internet e forum. Le cose comunque stanno cambiando e anche il ministro Lunardi ha visitato a Rimini la più importante manifestazione del settore”.
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