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Notiziario Marketpress di
Giovedì 09 Giugno 2005
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CITROËN ITALIA ALLA FIERA MONDIALE DEI VEICOLI ALIMENTATI A GAS METANO ED IDROGENO |
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Bolzano, 9 giugno 2005 - Citroën Italia sarà presente, dal 9 al 12 giugno, alla Fiera di Bolzano, in occasione dell’esposizione mondiale dei veicoli alimentati a gas Metano ed idrogeno, sullo stand della società Ullit, suo partner, con C3 1.4i gas Metano, già presentata in occasione del Salone Mondiale dell’Auto di Parigi 2004. C3 1.4i gas Metano è dotata di una nuova tipologia di bombole, tecnologicamente avanzate, in fibra di carbonio (al contrario delle usuali bombole in acciaio), ultra leggere (da 3 a 5 volte più leggere rispetto ad altri tipi di bombole) fornite da Ullit, azienda francese all’avanguardia sin dal 1983 e leader nella produzione di bombole a gas compresso tipo Iv. Si tratta del primo impiego assoluto di questa nuova tipologia di bombole su di una vettura di serie appartenente al segmento delle compatte (segmento “B”). Le bombole Ullit tipo Iv sono costituite da un filamento continuo impregnato di resina (fibra di carbonio), con rivestimento interno non metallico, le più resistenti disponibili sul mercato, integrate nel veicolo e personalizzabili secondo le esigenze dell’utente. Applicate al settore automobilistico queste bombole garantiscono: altissimi standard di guida; migliore sicurezza a bordo; riduzione significativa dei consumi; usura dei pneumatici ridotta ad un terzo; maggiore durata di ammortizzatori e freni; miglior rapporto prezzo/prestazioni. La vettura sarà commercializzata in Italia nel corso dell’autunno 2005. Citroën crede nel potenziale di sviluppo dei veicoli alimentati a gas Metano, valida alternativa ai prodotti petroliferi. Le sue notevoli riserve mondiali e le sue qualità in materia di protezione dell’ambiente lo rendono il carburante del futuro. Il gas Metano, infatti, riduce di circa il 20 % le emissioni di Co2 rispetto alla benzina, e non provoca emissioni di ossido di zolfo o di piombo. C3 1.4i a gas Metano è destinata a soddisfare una clientela sempre più attenta all’ambiente. Il motore 1.4i sviluppa una potenza di 48kW (68 cv) a 5500 giri/min e offre una coppia di 110 Nm a 3400 giri/min. L’iniezione del gas avviene direttamente nella testata mediante quattro iniettori specifici. Questa iniezione multipoint sequenziale permette di ottimizzare i consumi e di garantire buone prestazioni, pur mantenendo un eccellente piacere di guida. La commutazione a benzina si effettua automaticamente quando la riserva di gas è esaurita. Il gas è compresso a 200 bar nel serbatoio da cinquanta litri ubicato nel fondo del bagagliaio della vettura. Negli ultimi quattro anni, il gruppo Psa Peugeot Citroën ha concentrato i propri sforzi sulla protezione dell’ambiente: il gruppo sviluppa motorizzazioni a Metano non solo in collaborazione con Gaz de France, ma anche con l’Institut Français du Pètrole e con l’Association Française du Gaz Naturel pour Véhicules. Fuori dall’Europa, collabora con partner locali per sviluppare un’offerta di veicoli mirata alla esigenze del Paese. Da molti anni Citroën è impegnata a sviluppare, nell’ambito di una strategia globale di protezione dell’ambiente, una gamma di soluzioni efficaci e mirate alle aspettative dei vari utilizzatori. Tutto questo ha portato a sviluppare una gamma di motori a basso tasso d’inquinamento: i Diesel a rampa comune (Common-rail) della famiglia Hdi e il filtro antiparticolato (Fap): le Citroën C8, C5, C4 e Xsara Picasso equipaggiate di motorizzazioni Diesel con Fap registrano quindi un livello di emissioni di particolato vicino allo zero. In Italia, sono numerose ed in continuo aumento le comunità che hanno riconosciuto l’efficacia nel bloccare totalmente le emissioni di polveri sottili da parte delle vetture dotate di Fap tanto da autorizzarne la circolazione anche nei giorni di blocco del traffico per ragioni ambientali. In dettaglio esse sono: Trento, Bolzano e provincia, Torino, Emilia Romagna, Frosinone, Perugia e Venezia. Citroën Italia arricchisce la sua gamma ecologica con C3 1.4 16v Sensodrive Stop&start, una gamma già oggi molto vasta: infatti 14 modelli Citroën tra i più diffusi rispettano già ora la normativa Euro 4 ed altri 5 arriveranno nel corso dei prossimi 2 mesi. C3 Stop&start ed il sistema Fap non sono che le più recenti realizzazioni di una strategia che si fonda sull’impegno del gruppo Psa Peugeot Citroën, il secondo maggiore gruppo automobilistico europeo, nel settore ambientale. Infatti, il gruppo Psa Peugeot Citroën concentrerà le proprie risorse su tecnologie che rappresentano le risposte del mercato di massa di oggi e di domani alla sfida della riduzione di Co2. Nello specifico, si concentreranno gli sforzi sull'ulteriore miglioramento della sua tecnologia di punta del Diesel Hdi common rail e sull'applicazione del filtro antiparticolato, favorendo un più ampio uso dei biocarburanti, ed anche nel diffondere la tecnologia “Stop&start”, con 50.000 veicoli dotati di tale equipaggiamento entro la fine del 2006. I cambi Sensodrive a controllo elettronico con comandi al volante per auto di piccole e grandi dimensioni saranno sempre più diffusi sulla gamma delle vetture, con risparmi di carburante fino al 5%, mentre la nuova generazione di piccoli motori a benzina sviluppata in collaborazione con Bmw promette risparmi e prestazioni ancora migliorati. Il Gruppo Psa Peugeot Citroën, riconosciuto leader mondiale nella produzione di veicoli elettrici, considera importante l'utilizzo immediato della propria esperienza e competenza in questo ambito per lo sviluppo di nuove tecnologie, come le auto a pila a combustibile, che utilizzano fondamentalmente la stessa catena dinamica. Allo stesso tempo, Citroën ha sviluppato una gamma di vetture ecologiche dotate di carburanti alternativi. Infatti, Citroen Italia ha affiancato ai modelli alimentati con energie alternative proposti dalla casa madre (Berlingo 1.4i Multispace Gpl e Berlingo 1.4i Multispace Metano) una gamma di vetture che comprende Xsara Picasso 1.8 16V “Bi Energy G” , Xsara Picasso 1.8 16V “Bi Energy M”, C3 1.4i “Bi Energy G”. Citroën Xsara Picasso Bi Energy G / M e C3 Bi Energy G sono dotate di sistema bicarburante a benzina verde e Gpl oppure Metano ad iniezione sequenziale fasata multipoint, con doppia centralina di controllo del motore. Tale sistema, denominato “Sequent”, frutto della pluriennale esperienza di “M.t.m. S.r.l. - Brc Gas Equipment” nel settore degli impianti di alimentazione gassosa per autotrazione, è stato adottato da Citroën e soddisfa i requisiti richiesti dalle direttive europee in termini di inquinamento e per la diagnosi del sistema antinquinamento secondo quanto prescritto sulla diagnostica di bordo (Eobd) adattandosi perfettamente al livello tecnologico dei veicoli Citroën. Le vetture godono della tradizionale garanzia di due anni esistente sulle vetture della gamma Citroën. In Citroën Xsara Picasso il Metano è contenuto in 4 bombole da 24 litri ciascuna, disposte trasversalmente sul pavimento del bagagliaio con una capacità totale di 96 litri, corrispondenti a 15,8 kg c.A. Alla pressione di 220 bar, per un’autonomia a Metano di circa 300 km, lasciando inalterata la capacità originale del serbatoio a benzina pari a 55 litri. L’alloggiamento delle 4 bombole di Metano è ricavato con una intercapedine nel vano di carico che conserva , comunque, una capacità di 370 dm3. La presa di carico del Metano è situata nel vano motore in una posizione libera e comoda per il rifornimento. Citroën propone anche Berlingo 1.4 e Jumper 2.0 nella versione a doppia alimentazione benzina/ gas Metano. L’autonomia aggiuntiva del serbatoio del gas è di 270 km per Jumper (su ciclo misto normalizzato, con metà carico del veicolo) e di oltre 250 km per Berlingo. In conclusione quindi, i vantaggi di viaggiare a Metano sono: risparmio sensibile sui costi chilometrici; inquinamento ridotto rispetto all’utilizzo della benzina; riduzione delle vibrazioni del veicolo, migliorando il confort dei passeggeri e dei Conducenti; le caratteristiche del gas Metano influiscono positivamente sulla durata di vita del motore, che presenta un funzionamento particolarmente flessibile, riducendo l’usura del veicolo; Il gas Metano permette l’avviamento a tutte le temperature, senza sovraconsumi nel funzionamento a freddo; contrariamente a quanto si crede comunemente, il gas Metano è particolarmente interessante in termini di sicurezza: Il gas Metano è difficilmente infiammabile (540°C contro 235°C per il gasolio).
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