AIUTI AGLI AGRICOLTORI PER COMPENSARE I DANNI PROVOCATI DALLE CALAMITÀ NATURALI IN ITALIA
Il 7 giugno 2005 la Commissione europea ha autorizzato l’Italia a versare ai suoi agricoltori aiuti di Stato per circa 100 milioni di euro all’anno a compensazione dei danni provocati dalle calamità naturali e dalle avverse condizioni atmosferiche. Gli aiuti in questione sono previsti dal decreto legge n. 102 del 29 marzo 2004, che abroga e sostituisce le disposizioni italiane esistenti in materia. La Commissione ha così autorizzato l’istituzione di un quadro normativo unico, nuovo e coerente per il pagamento delle compensazioni per i danni provocati dalle calamità naturali e dalle avverse condizioni atmosferiche. Lo stanziamento complessivo per queste misure ammonta a circa 100 milioni di euro all’anno. Parallelamente al regime autorizzato oggi dalla Commissione, l’Italia ha inoltre introdotto un nuovo sistema di sostegno (con uno stanziamento totale di 100 milioni di euro) per le assicurazioni sottoscritte dagli agricoltori contro alcuni rischi agricoli. Tale misura non costituisce aiuto di Stato. In base a questa nuova legislazione gli agricoltori che non sottoscrivono le assicurazioni sovvenzionate loro offerte non riceveranno più compensazioni dirette in caso di danni.