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Notiziario Marketpress di
Giovedì 09 Giugno 2005
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Web alimentazione e benessere |
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GELATO AL CARCIOFO O AL FINOCCHIO? UNA CUCINA CREATIVA, MIX DI ISPIRAZIONE TRA ANTICHE RICETTE TOSCANE E MODERNE TECNICHE CATALANE NELLE PROPOSTE DEL GIOVANE CHEF LUCA LANDI DEL GREEN PARK RESORT DI TIRRENIA |
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Executive Chef al Green Park Resort da maggio 2000. Landi sovrintende con maestria ad un vero “kitchen lab”, un laboratorio di ricerca dove si esprime pienamente la fantasia di questo estroso cuoco italiano. Le preparazioni raffinate dei piatti, dall’aspetto colorato e attraente, rendono i suoi menù un susseguirsi di sorprese e di sapori. Merito di una passione innata, di una insaziabile voglia di conoscere e di una formazione dove alla tradizione italiana si sono innestate importanti esperienze francesi e catalane. Dopo gli studi all’Ipsars di Marina di Massa, Landi comincia a far esperienza presso ristoranti e alberghi toscani. Parte quindi per fare pratica a Parigi al Ristorante “Closerie des Lilas” e all’Hotel Royal Monceau. Dopo un’esperienza a Firenze all’Enoteca Pinchiorri, va in Spagna e fa due stages presso gli innovativi chef catalani al “Commerç 24” di Barcellona e a “El Celler de Can Roca” di Girona, ambedue seguaci della scuola del celebre Ferran Adrià. Qui impara tecniche particolari come l’uso del sifone, che metterà in pratica una volta in Italia, e che oggi fanno dei suoi piatti dei veri capolavori d’originalità. Uno stage a Parigi, al Ristorante “Louis Xv” dell’Hotel de Paris di Montecarlo, sotto la direzione del primo chef di Alain Ducasse, completa il suo apprentissage presso i due mostri sacri della gastronomia mondiale, il primo più estroso, il secondo più rigoroso. Alla base Landi utilizza prodotti semplici e genuini, perlopiù del territorio toscano, che però vengono continuamente manipolati, sperimentando nuovi accostamenti di forme e di sapori. Via allora agli aperitivi “tapas style” variopinti e piccanti, alle aragostelle in soufflé, ai carciofi a forma di gelato, o ancora al parmigiano in granita o in tempura. Sarebbe un errore però, definire la sua cucina “new style”. Sebbene ami sperimentare infatti, Landi trae anche ispirazione da antiche ricette regionali. La sua curiosità lo ha spinto infatti a consultare antichi testi di cucina custoditi nella Biblioteca Nazionale di Firenze, che oggi ripropone in chiave moderna, e che conserva in un suo ricettario personale. Piatti importanti cucinati con metodi classici preparando, come un tempo, tutto “in casa”, ma in modo “leggero” rispettando il giusto apporto calorico delle pietanze: l’Aragosta caglio fresco e fragole al profumo di bergamotto; i Tortellini di formaggio caprino, scaloppa di fegato grasso arrostita e schiuma di mango; il Pavé di branzino arrostito al lardo, purea di sedano rapa al burro di cacao e chips di verdure candite, o un piatto dell’entroterra come la Costata di maiale di Cinta senese cotta sulla cotenna in tegame e patata boulanger. Speciali poi i suoi dolci, in particolare i gelati artigianali, come il gelato di cioccolato all’olio, allo yogurt, all’arancia, alla vaniglia, al limone e all’ananas, e dai gusti audaci come quello al carciofo o al finocchio. Buonissime anche le torte: particolare quella con i bischeri, la classica orlatura pizzicata toscana, oppure le torte di mele, le torte della nonna con cioccolato e vaniglia, e le crostate di marmellate. Green Park Resort www.Greenparkresort.com
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