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Notiziario Marketpress di Venerdì 10 Giugno 2005
 
   
  Web moda & tendenze  
  GENTEX GROUP SPA AL FIANCO DI ALESSANDRO DE BENEDETTI  
   
  La Gentex di Milano investe sul brand con un progetto di lancio globale nel triennio 2006-2008 all’insegna del Made in Italy Un gruppo italiano da 40 milioni di euro scommette su Alessandro De Benedetti. Non un fondo, come spesso accade, ma un’azienda verticalizzata che ha deciso di investire concretamente, attraverso capitali e strutture produttive realizzate ad hoc, su uno dei talenti più promettenti del panorama stilistico italiano. Il Gentex Group spa, una holding che controlla sei aziende ed opera a tutto tondo nel tessile abbigliamento, dalla produzione di denim e di stoffe nobilitate, alla realizzazione di capi di abbigliamento sino all’offerta di servizi concernenti logistica e organizzazione aziendale, ha riconosciuto il valore di questo giovane approdato alla moda quasi per caso, da una passione per il fumetto sfociata in creatività eclettica. L’obiettivo è valorizzare il marchio “Alessandro De Benedetti” a livello distributivo, con un investimento che ha avuto inizio con l’acquisizione al 51% di Elledi Produzioni srl, società le cui rimanenti quote fanno capo allo stilista e che si occuperà di produrre e commercializzare, tramite la G-fashion srl branca produttiva del Gentex Group, il brand in un nuovo stabile di oltre 4mila metri ove verranno sviluppate le fasi di lavorazione. L’affiancamento di un partner industriale arriva, per De Benedetti, in un momento clou del suo percorso stilistico, contaminato agli inizi da un’avanguardia dark, retaggio delle esperienze come disegnatore di fumetti per riviste underground e di una passione per la musica tecno punk, poi evolutosi in una couture più matura, dove sono visibili i lasciti dell’esperienza biennale pressoo l’atelier di Thierry Mugler. Il risultato è una serie di collezioni dalla matrice sartoriale ma dal sapore emotivo, in cui è la struttura dei capi a conferire un’estetica vibrante, unica nel suo genere, tanto da essere definita “ultra couture”. I capi di De Benedetti rispondono al desiderio attuale di unicità, personalizzazione, a metà tra un gusto “concettuale” e una sartoria che mette in campo tutti i suoi artifizi per produrre originalità ed eleganza non scontata. Il Gentex Group spa ha recepito il messaggio e intende tradurlo in business profittevole, con un proposito di lancio globale della griffe nel triennio 2006-2008. La produzione del marchio De Benedetti completa il panorama verticalizzato del gruppo, che per anni ha basato il proprio core business sulla produzione di tessuto Denim nel suo stabilimento a Bagnara di Gruaro (Ve), 20mila metri quadri dedicati alla tessitura e al finissaggio. A questa attività si aggiungono la Schiera srl, società con sede a Como che produce e nobilita tessuti di alta gamma. Negli anni, l’azienda ha poi perseguito il disegno di un “polo del capo finito”, con l’acquisizione di alcune società e lo scorporo di altre, confluite in differenti divisioni: la Confezioni, trasformata in Trousers and Trousers, una divisione camiceria, la divisione stampa incorporata nell’azienda Principio Attivo; in più, il gruppo offre una serie di servizi accessori come il controllo qualità, sempre attraverso la Fashion Group Service. Per un totale di 36milioni di euro di ricavi, che dovrebbero salire a 41 milioni nel 2005 e un utile netto di 912mila nell’anno appena trascorso. Al fine di sostenere questa evoluzione, Gentex Group ha acquisito uno stabilimento a Legnano per un totale di 25mila metri di cui 9mila coperti. A livello strategico, l’azienda sopperisce alle condizioni sfavorevoli del mercato globale attraverso una revisione delle proprie modalità organizzative. In primis, il decentramento delle diverse linee di prodotti su società coordinate dalla Holding di controllo ma aventi una propria mission. Quindi, la creazione di un polo abbigliamento che fruisce della verticalizzazione totale del gruppo, in modo tale da gestire autonomamente la creazione, il reperimento materia prima, lo sviluppo collezioni. Infine, ma non ultima, l’ottimizzazione del servizio alla clientela, che sostanzia in una maggior velocità a parità di proposte stilistiche. In questo quadro, la gestione di una produzione altamente sartoriale, come il marchio De Benedetti richiede apporta uno scambio di valore: al Gentex Group, il know how legato alla realizzazione e alla distribuzione di un campionario articolato e di innegabile eccellenza stilistica; ad Alessandro De Benedetti la sicurezza di avere alle proprie spalle una realtà attiva ed esperta in tutta la filiera del tessile abbigliamento, dal tessuto alla distribuzione. Attualmente, l’investimento previsto per il lancio del brand De Benedetti si aggira intorno a 4,5 Mln nel Triennio di riferimento.  
     
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