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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 24 Marzo 2004
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ALL’ASSEMBLEA NAZIONALE DI CONFCOOPERATIVE RIUNITI I VIP DELLA POLITICA CASINI: LA COOPERAZIONE UN PILASTRO DELL’ECONOMIA ITALIANA |
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Roma, 24 marzo 2004 - I delegati umbri di Confcooperative hanno partecipato nei giorni scorsi a Roma all’assemblea nazionale di Confcooperative, in cui si è tenuto un dibattito serrato tra Governo, imprese, mondo cooperativo e sindacati sulle prospettive economiche e lo sciopero generale del 26 marzo. Nel corso del confronto si è puntato sulla necessità di rilanciare la competitività favorendo lo sviluppo delle Pmi e delle imprese cooperative, non dimenticando i problemi della capitalizzazione. “Ma soprattutto è necessario cercare in tutti i modi opportuni di rilanciare il dialogo sociale. Alcuni dissapori del passato, come ad esempio quello sull’art. 18 – ha ammonito il Presidente Marino – sono totalmente inutili”. “In passato - ha ammesso - una larga parte dei lavoratori ha dato prova di costruttivo senso di responsabilità nei passaggi incerti e difficili del contesto economico e sociale tuttavia non comprendiamo l’utilità dello sciopero indetto per venerdì”. Giudizio condiviso dal Presidente di Confcooperative Umbria Andrea Fora che ha aggiunto: “Le riforme non possono essere “storie infinite”: bisogna saper mettere un punto e la certezza è una risorsa non meno preziosa di altre per la competitività. La nostra competizione deve essere indirizzata a sviluppare industrie e tecnologie elevate, produzioni di eccellenza e servizi concorrenziali”. Il sistema cooperativo si candida per un ruolo centrale nello sviluppo dell’economia del Paese. Marino non ha avuto esitazioni nel ribadire la centralità della cooperazione per la ripresa della competitività. E infatti ha avuto il conforto di tutti i vip della politica riuniti al completo al congresso di Roma: il Presidente della Camera Casini, che ha definito le cooperative “un pilastro dell’economia italiana, tra i meno conosciuti da quegli analisti che danno i voti”; il Presidente della Commissione Ue Romano Prodi; i ministri Alemanno, Marzano, Buttiglione e Gasparri; il segretario generale della Cisl Savino Pezzotta; i segretari nazionali del Ccd Follini, della Margherita Rutelli e dei Ds Fassino, fino al presidente nazionale di Confcommercio Billè e al presidente designato di Confindustria, Luca Cordero di Montezemolo. Tutti a sottolineare l’importanza della cooperazione e la disponibilità a nuove regole del gioco che prevedano un ruolo centrale anche per Confcooperative. L’assemblea Nazionale ha riconfermato all’unanimità Luigi Marino Presidente dell’organizzazione, eleggendo anche il Consiglio Nazionale e la Giunta. E un riconoscimento importante è arrivato anche per il Presidente umbro Andrea Fora, a testimonianza del grande lavoro compiuto per il rilancio dell’organizzazione regionale, eletto nella Giunta Nazionale, l’organo che governerà la più importante associazione cooperativa italiana per i prossimi quattro anni. Confcooperative Umbria nei giorni scorsi ha inoltre scelto gli uomini da affiancare al Presidente Andrea Fora: Attilio Amadio e Nazzareno Cataluffi sono i due Vice Presidenti Regionali eletti; il primo, ternano, con una lunga e profonda esperienza alla guida di importanti cooperative di produzione e lavoro; il secondo Presidente della cantina Tudernum, una delle più prestigiose cantine vitivinicole umbre. I due Vice Presidenti affiancheranno Fora all’interno del Consiglio di Presidenza, l’organo esecutivo e di governo dell’associazione, nominato dal consiglio regionale e composto da: Dino Chianella, Flavia Chitarrini Torchio, Edi Cicchi, Angelo Consalvi, Enrico Gigliotti, Luigi Minelli, Marco Papa Italiani, Tommaso Pietroni, Albano Agabiti, Giovanni Bonifazi e Claudio Quattrini.
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