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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 24 Marzo 2004
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MARC CHAGALL UN MAESTRO DEL NOVECENTO A TORINO, GAM GALLERIA D’ARTE MODERNA FINO AL 4 LUGLIO 2004 |
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Torino, 24 marzo 2004 - La collaborazione di Artificioskira con la Città di Torino e la Fondazione Torino Musei, iniziata con la mostra Africa. Capolavori da un continente, evento che ha suscitato un grande entusiasmo sia nel pubblico che nella critica e che è stata prorogata fino al 29 febbraio, prosegue con una nuova iniziativa: Marc Chagall. Un Maestro del Novecento. La nuova grande mostra della Galleria d’Arte Moderna è promossa dalla Città di Torino, dalla Fondazione Torino Musei e da Artificioskira, e si propone di essere la prima vera retrospettiva completa sull’opera di uno dei più grandi maestri del Novecento. L’occasione della mostra è il cinquantenario della straordinaria esposizione ordinata dall’artista stesso a Torino, alla fine del 1953: la prima grande mostra dopo il lungo esilio americano e il ritorno a Parigi di Chagall. Si può dire che Torino in quell’occasione fu il luogo in cui Chagall cercò di mettere un punto fermo ai primi cinquant’anni del suo intenso e appassionato lavoro di artista, che sarebbe durato altri trent’anni. Dopo che nell’ultimo decennio in tutta Europa è stato approfondito il lavoro di Chagall negli anni russi, giunge oggi il momento di un esame critico di tutte le fasi della sua avventura artistica: dagli esordi nei primi anni del ‘900, nella sua Vitebsk e Mosca, all’incontro con le avanguardie artistiche europee, conosciute attraverso le collezioni di Morozov e Sciukin; dal primo soggiorno parigino al rientro nella Russia rivoluzionaria. E poi dal ‘22 in avanti a Parigi, in seguito negli Stati Uniti in fuga dagli orrori della guerra e della persecuzione razziale, poi di nuovo a Parigi e nel ritiro di Saint-paul-de-vence sulla Costa Azzurra. La mostra vuole far comprendere attraverso circa 120 opere magistrali di tutta la sua vita, l’identità costante di un’ispirazione artistica e di una poetica che nella sua assoluta soggettività, tuttavia, coglie i fermenti di tutte le correnti del ‘900, e le interpreta all’interno di una sensibilità speciale legata ai luoghi della sua terra, alla formazione ebraica, alla necessità di essere pittore. La mostra è curata da Jean-michel Foray, direttore del Museo Nazionale Marc Chagall di Nice, che ricopre anche il ruolo di direttore del Museo Léger di Biot, da Alan Crump, critico e studioso dell’opera di Chagall e da Meret Meyer, nipote del grande maestro, che da anni, come responsabile dal Comité Marc Chagall, ordina e raccoglie tutta la documentazione esistente sulla vita e l’opera del grande artista. La mostra, insieme ai più celebrati capolavori come La passeggiata, Au-dessus de la ville, L’apparizione, Il cavallo rosso, il Trittico del Museo Message Biblique, Il circo su fondo nero, offre l’occasione di ammirare dipinti raramente esposti, provenienti dalle collezioni della famiglia dell’artista o da storiche collezioni private, oltre che da diversi musei francesi, svizzeri, tedeschi e italiani. La mostra Marc Chagall. Un Maestro del Novecento affronta dunque in modo organico quello che sarà il tema della grande retrospettiva che il prossimo anno sarà organizzata a Mosca e San Pietroburgo con il medesimo gruppo di curatori. Il catalogo é edito da Artificioskira e contiene le schede e le foto di tutte le opere in mostra. Infolink: www.Marcchagall.it
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