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Notiziario Marketpress di
Venerdì 10 Giugno 2005
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“CLASSICO IMPREVISTO – DA 20.000 LEGHE SOTTO I MARI… AL CENTRO DELLA TERRA” A CERVIA, FAENZA E BRISIGHELLA PRENDE VITA UN ORIGINALE EVENTO ESPOSITIVO
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Un omaggio all’arte ceramica femminile di questo nuovo millennio ma anche allo scrittore Jules Verne nel centenario della morte. Dal mare all’entroterra. O meglio da sotto il mare fino al centro della terra. In questi due binomi possono essere riassunti tutti gli elementi dell’originale evento che la Confartigianato, da sempre attenta e sensibile alla valorizzazione del territorio e delle risorse artigianali, anche di “nicchia”, che in esso risiedono, ha organizzato in questa estate 2005 in provincia di Ravenna. Infatti, nel mese di agosto la città rivierasca di Cervia (dal 9 al 28 agosto presso la Vecchia Pescheria), quella della pianura di Faenza (dal 4 agosto al 2 settembre presso la sede della Banca di Romagna) e quella collinare di Brisighella (dal 12 al 31 agosto presso la Galleria Comunale d’Arte) ospiteranno un percorso espositivo dal titolo “CLASSICO IMPREVISTO – da 20.000 leghe sotto i mari… al centro della Terra”. L’evento articolato in tre tappe quasi contemporanee è legato da un doppio “filo rosso”. Da una parte è un giusto riconoscimento al mondo artigianale-artistico, in particolare quello ceramico, femminile. Dall’altra parte vuole essere anche un omaggio al notissimo scrittore Jules Verne, in occasione del centenario della morte che decorre proprio in questo 2005. Del resto dal centro della terra, dove Verne ha ambientato uno dei suoi romanzi più famosi, proviene proprio la materia prima della ceramica, quell’argilla che sotto la cura, la maestria e l’estro dei ceramisti prende forme e colori sorprendenti. E sorprendenti saranno i lavori in esposizione perché le artiste chiamate ad esporre, tutte ceramiste di Faenza (città le cui ceramiche artistiche sono conosciute in tutto il mondo), rappresentano le eccellenze del settore in quella che è la sperimentazione, la ricerca e l’innovazione ceramica in questo nuovo millennio. Senza per questo rinnegare il passato, anzi rivisitandolo per dare alle tradizioni nuova linfa e nuovi sviluppi. Le ceramiste-artiste che partecipano a questo importante ed interessante progetto espositivo, tutte titolari degli omonimi laboratori/botteghe artigiane sono: *Silvana Geminiani, Carla Lega, Antonietta Mazzotti, Mirta Morigi, Marta Servadei, le sorelle Ivana e Saura Vignoli*. Il tema al quale tutte le opere si ispirano è il mare, altro elemento caro a Verne, a rinsaldare ulteriormente la collaborazione fra Cervia, Faenza e Brisighella, tre perle di un territorio interessante e culturalmente ricco di offerte turistiche come la Romagna. Infatti, visitando le tre mostre sarà possibile ammirare anche le tre splendide città, con le loro bellezze architettoniche e paesaggistiche. Così come è avvenuto nel 2004, oltre a valorizzare alcune specificità delle singole città, CLASSICO IMPREVISTO intende dare anche risalto a quella felice stagione ceramica che è stata testimoniata del rinomato “Premio Cervia”, che prese vita dal 1963 al 1970. Infatti, fra le nuovissime opere delle ceramiste faentine, nella sede delle Vecchia Pescheria di Cervia troveranno spazio anche alcuni pezzi unici dell’archivio del Comune di Cervia relativo a quel concorso. Un archivio che rappresenta un’importante memoria storica dell’arte ceramica perché fra i partecipanti del Premio vi furono alcuni degli artisti più significativi dell’epoca a livello internazionale: Nanni Valentini, Guido Gambone, Alfonso Leoni, Federico Bonaldi, per citarne solo alcuni. Le opere in mostra del “Premio Cervia” godono di rinnovato splendore grazie all’intervento di ripulitura e di restauro realizzato da Valeria Castellari e Simona Serra, valide restauratrici di Faenza.
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