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Notiziario Marketpress di
Venerdì 10 Giugno 2005
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UN POSTO AL SOLE PER IL SIMBOLO DEL PALIO DI LEGNANO DALL’11 AL 26 GIUGNO IL CARROCCIO AL CASTELLO SFORZESCO DI MILANO |
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Dall’ 11 e sino a domenica 26 giugno il Carroccio, oggi simbolo del Palio di Legnano, nel basso medioevo elevato dai liberi Comuni lombardi a emblema di unità e di fede, sarà esposto nel Cortile delle Armi del Castello Sforzesco di Milano. Per il Carroccio la trasferta a Milano rappresenta un ritorno; infatti, il 29 maggio 1176, il carro sacro prese le mosse proprio dal capoluogo lombardo per sbarrare la strada all’imperatore Federico I detto il Barbarossa, che da Cairate si stava dirigendo verso Pavia. L’incrocio tra i milanesi e i loro alleati della Lega lombarda con l’esercito imperiale avvenne a Legnano, dove si combatté la battaglia decisiva per le sorti dello scontro fra Comuni e Impero. L’ingresso del Carroccio nella città meneghina avviene dalla porta principale, per la precisione nel Cortile delle Armi del Castello, grazie all’accoglimento riservato da parte della Soprintendenza al Castello Sforzesco della richiesta inoltrata dal Comune di Legnano. Nel corteo storico del Palio di Legnano, tenutosi lo scorso 29 maggio con la vittoria della contrada La Flora, il Carroccio sfila scortato dalla Compagnia della Morte, lo squadrone di cavalleria guidato dal leggendario capitano di ventura Alberto da Giussano. Sul carro, trainato da tre coppie di buoi bianchi, si eleva un altare sormontato dalla riproduzione della croce lobata di Ariberto d’Intimiano realizzata dall’artigiano milanese Carlo Padoa in occasione dell’Esposizione universale di Torino del 1961 (l’originale, dell’Xi secolo, è conservato nel museo del Duomo di Milano) e da una campana, detta martinella, i cui rintocchi erano di richiamo e incitamento ai combattenti. L’esposizione del Carroccio, per cui è stato interessato il Settore Cultura e Musei del Comune di Milano, seguirà gli orari di apertura del Castello: tutti i giorni, da sabato 11 a domenica 26 giugno, dalle 9.00 alle 19.00. Per contribuire a diffondere la conoscenza della Sagra del Carroccio, intorno al carro, saranno posizionati dei totem informativi che riportano le parole chiave della kermesse paliesca. Saranno inoltre a disposizione oltre 12mila brochure esplicative della manifestazione. Il Carroccio che ogni anno sfila per le vie della città in occasione della rievocazione della battaglia di Legnano e che, dall’11 giugno, troverà spazio al castello di Milano è frutto di un lavoro di ricerca storica (opera dell'architetto Marco Turri) e abilità artigiane portato a termine nel 1985. Il manufatto è la ricostruzione di un carro pesante da pianura ottenuta facendo riferimento alle descrizioni tramandate dai commentatori medievali. Il telaio, realizzato utilizzando legno antico di rovere, è stato ottenuto mediante l'unione di due telai di carri a due ruote. Le ruote ricalcano le forme tratte da un bassorilievo del Xii secolo, opera di Wiligelmo, conservato nel duomo di Piacenza. Per realizzarle gli artigiani hanno utilizzato antiche tecniche, come la cerchiatura a fuoco. La struttura superiore è stata arricchita con pannelli scolpiti direttamente nelle tavole di rovere da un maestro intagliatore: nella parte anteriore sono rappresentati i simboli delle contrade; sul retro è stata scolpita la data della battaglia. Dal 1986 il frontale del carro ospita anche due teste bronzee di leoni che stringono tra i denti grossi anelli, utilizzati per attaccare funi al carro e spostarlo sui pendii inaccessibili ai buoi. L'altare, in legno scolpito e dorato, rappresenta i ritratti di Simpliciano, Ambrogio, Gervasio e Protasio. Nella cura dei particolari sta l'importanza del Carroccio, che merita attenzione in quanto simbolo del Palio, ma anche come ricostruzione attenta, e perfettamente funzionante, di una macchina antica.
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