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Notiziario Marketpress di
Venerdì 10 Giugno 2005
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GIOIELLA CAPITALE MONDIALE DEL MOTOCROSS SABATO 11 – DOMENICA 12 GIUGNO 2005 |
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E’ pronto a partire l’evento di motocross dell’anno. Un invito al quale non è possibile mancare viste le premesse del Gran Premio d’Italia che si annuncia come la manifestazione più avvincente della stagione tra le gare fuoristrada che si corrono nel nostro Paese. Ad offrire uno spettacolo indimenticabile sarà lo storico circuito Gioiella di Castiglione del Lago, nel territorio della provincia di Perugia, con l’organizzazione della Federazione Motociclistica Italiana e del Motoclub Trasimeno, collaudatissimo dopo le nove prove iridate ospitate dal 1988 ad oggi ed i vari miglioramenti apportati in questi anni. Dopo tre anni di assenza dal giro mondiale (l’ultimo Gp è stato quello triplo del 2002) l’11 e 12 giugno Gioiella torna quindi ad essere grande protagonista con la ottava prova del campionato mondiale di motocross Mx1 e Mx2. L’aspetto sportivo del Gp d’Italia è assicurato dalla totale presenza dei più forti piloti della specialità, in particolar modo nella classe che più ci riguarda, la Mx2, dove tutti saranno schierati contro il temuto terzetto di rappresentanti azzurri capitanato da Antonio Cairoli (Team Yamaha-de Carli) che dopo gli straordinari risultati ottenuti nella prima parte di stagione, di fronte al pubblico di casa non potrà fallire per riconquistare quella leadership in graduatoria che lo ha visto davanti a tutti sino al recente Gp d’Inghilterra, dove l’australiano Andrew Mc Farlane (Yamaha) con un secondo e un primo posto di manche si è portato in testa permettendosi di arrivare in Italia da leader con 232 punti. E se non potrà sbagliare il siciliano, tanto meno potrà permettersi il bresciano pluriiridato Alessio Chiodi (Yamaha) che si trova al terzo posto in classifica a quattro punti da Cairoli. Con la quarta posizione in graduatoria arriverà invece il britannico Stephen Sword (Kawasaki). Non ci dimenticheremo facilmente della presenza di altri due fuoriclasse come i francesi Cedric Melotte (Yamaha) e Mickael Maschio, quest’ultimo vincitore del Gp d’Italia 2002 corso a Gioiella. Carte in regola per puntare al gradino più alto del podio anche per altri due nostri giovani portacolori: l’imolese David Philippaerts (Ktm) reduce da una proficua trasferta britannica da dove è rientrato con un ottimo terzo posto di manche e grazie al quale sarà ansioso di dimostrare di poter fare altrettanto e anche di più in casa, e il bresciano Davide Guarneri (Yamaha), vincitore di una manche nel Gp d’Europa dello scorso maggio, mentre in pista potremo apprezzare anche le performance del perugino Manuel Monni (Ktm), così come di Matteo Bonini (Honda), Christian Stevanini (Honda), Daniel Boscolo (Yamaha) e le due wild card provenienti dal campionato europeo, il vincitore della prova di Asti, Matteo Aperio (Honda) e Angelo Pellegrini (Suzuki). Se la Mx2 ci riguarderà da vicino per liete situazioni che vedono protagonisti i nostri migliori specialisti, la Mx1 non sarà da meno per lo spessore dei protagonisti, con il pluriiridato campione in carica il belga Stefan Everts (Yamaha) che guida attualmente la classifica provvisoria di campionato con 301 punti grazie a sei vittorie di manche sulle quattordici disputate, davanti al transalpino della Honda Mickael Pichon che di manche ne ha vinte cinque e di punti ne ha 261, avendo daalla sua il vantaggio di conoscere bene la pista dove nel mondiale 2001 stracciò tutti in 250. E poi ancora troviamo in classifica il neozelandese Joshua Coppins (Honda) che precede l’altro belga Joel Smets (Suzuki), che gli appassionati di motocross associeranno sicuramente come icona rappresentativa dell’ultimo mondiale disputatosi a Castiglione del Lago, nel 2001, nel quale proprio il trentasettenne cinque volte campione del mondo dominò ogni fase della gara nel week-end aggiudicandosi quella memorabile prova che tante emozioni regalò. La Mx1, però, non è la classe dove gli italiani figurano nelle posizioni alte della classifica, anche se bisogna dire che il grande tifo locale ha spesso avuto come risposta performance straordinarie dei nostri rappresentanti, quindi dovremo aspettarci di tutto dai nostri portacolori, ad iniziare dal romano Claudio Federici (Yamaha) che sul Trasimeno ha già avuto modo di rendersi protagonista, ma anche il valdarnese Fabrizio Dini (Ktm) è in cerca del suo momento fortunato, così come il laziale Daniele Bricca (Husqvarna) e la wild card locale Luca Andreani (Honda), alla sua seconda gara iridata, dopo l’esordio avvenuto proprio a Gioiella in occasione del Gran Premio d’Italia del 2002. Per la prima volta nella storia del motocross una donna parteciperà ad una prova del campionato del mondo. La ventottenne varesina Stefania Baù sarà schierata dietro al cancello di partenza dell’ottavo round iridato di cross Mx2 (con una Honda Crf 250 messagli a disposizione dal Team Honda dei fratelli Martin) tornando dopo 11 anni a gareggiare sul tracciato che giovanissima la vide salire sul gradino più alto del podio del Campionato Italiano, nel 1994. “Stefy” Baù ha iniziato a muovere i primi passi nel minicross già all’età di sei anni avendo come idolo il pluricampione Supercross Jeremy Mc Grath; dopo un breve apprendistato si è messa in luce vincendo diversi titoli tricolori. Nel ’98 è prima in entrambe le manche della Coppa del Mondo disputata nello stato di New York davanti alla statunitense Kelly Kan e alla neozelandese Tania Schellen, e dopo essere rimasta folgorata dall’ambiente della corse americane nel ‘99 corona il sogno di trasferirsi negli Stati Uniti trovando una residenza a Tallahassee, in Florida, aggiudicandosi il campionato nazionale femminile di motocross e il Wml Pro Champion. Complessivamente “Stefy” ha collezionato 12 titoli nazionali negli ultimi 13 anni dei quali sette femminili, e fa parte di 2 giochi per la Playstation. Il suo obbiettivo è superare lo scoglio delle qualificazioni.
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