|
|
|
|
|
|
|
Notiziario Marketpress di
Lunedì 13 Giugno 2005
|
|
|
|
|
|
Pagina4 |
|
|
FARMACIE: SOLO IL 50% SUGGERISCE AL CONSUMATORE IL FARMACO GENERICO! INDAGINE DEL CODACONS IN TUTTA ITALIA. E PARTONO LE PRIME DENUNCE |
|
|
|
|
|
Roma, 13 giugno 2005 - Il Codacons ha svolto in questi giorni un monitoraggio per verificare se le farmacie, come previsto dal decreto varato dal Ministro della Salute Storace, indichino al consumatore l’esistenza del farmaco generico. Per i medicinali di fascia c con obbligo di ricetta, infatti, il farmacista è obbligato ad informare il cittadino circa l'esistenza di farmaci equivalenti ma di prezzo inferiore. Previo consenso del cliente ed in assenza dell'indicazione della "non sostituibilità" da parte del medico, il farmacista deve consegnare il prodotto meno caro. Tuttavia questo non sempre avviene. In base ad una indagine a campione effettuata dal Codacons in varie città italiane, è emerso che solo la metà delle farmacie (circa il 50% del totale) indica correttamente al consumatore l’esistenza del generico. In particolare l’associazione si è recata, attraverso i suoi ispettori, in 150 farmacie di 15 città italiane (Milano, Venezia, Torino, Bologna, Firenze, Roma, Napoli, Catanzaro, Bari, Catania, Lecce, L’aquila, Genova, Ancona, Perugia), mostrando una ricetta che prescriveva il farmaco Zovirax, per il quale esiste il generico Aciclovir. Il caso peggiore si è registrato a Catania, dove nessuna farmacia ha consigliato il generico, mentre ad esempio a Roma e Torino solo l’esatta metà delle farmacie si è comportata correttamente. Risultato positivo a Firenze e Lecce, dove tutti i farmacisti interpellati hanno proposto il farmaco generico. Inevitabili le prime denunce: il Codacons si è infatti rivolto alle Procure della Repubblica delle varie città segnalando i nominativi delle farmacie che non si sono attenute alle disposizioni vigenti, affinché siano presi i provvedimenti del caso nell’interesse dei consumatori.
|
|
|
|
|
|
<<BACK
|
|
|
|
|
|
|
|