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Notiziario Marketpress di Lunedì 13 Giugno 2005
 
   
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  100 KM DEI FORTI: DEHO' "MACINA" PAEZ. NELLA 50 KM BETTELLI DAVANTI A RAMON BIANCHI TRA LE DONNE VINCONO LA FERRARI E LA GIACOMUZZI  
   
  Trento, 13 giugno 2005 - Si chiama 100 Km dei Forti perchè il tracciato sfiora le fortificazioni delle truppe austro-ungariche della prima guerra mondiale che sono assopite sull’altopiano di Lavarone e Luserna, ma forti sono stati tutti i concorrenti che hanno portato a termine la quarta tappa del Ritter Rampitour d’Italia di mountain bike e la prima del Rampitour International Marathon. Una gara molto impegnativa la 50 Km dei Forti (58 Km), addirittura massacrante la 100 Km dei Forti con continui saliscendi per ben 90 chilometri. La gara ha preso una “piega” veloce fin dai primi chilometri. Un gruppetto con tutti i migliori si è staccato sulla prima salita. Sono usciti dalla bagarre Dehò, Paez, Debertolis, Bianchi, Trentini, Cattaneo, Bettin, Acquaroli, con Fruet leggermente più indietro. Al 25° chilometro Massimo Debertolis tira un’imprecazione, la sua gomma posteriore è a terra. Tenta immediatamente di gonfiare la camera d’aria con la bomboletta, ma questo gli fa perdere minuti preziosi e anche il contatto col gruppo. A metà del percorso breve il gruppetto di testa perde anche Trentin, Cattaneo e Fruet e tutte le attenzioni sono puntate sul bivio fatidico dove i concorrenti devono scegliere fra il percorso lungo e quello corto. Dehò parte sparato per la “100 Km dei Forti” e con lui si infilano uno dopo l’altro nel tracciato per “uomini forti” Paez, Bettin, Acquaroli, con molto ritardo anche Debertolis. Bettelli non ha esitazioni e si lancia verso il traguardo della 50 Km dei Forti, vincendo alla media record di 26 km/h e col ragguardevole tempo di 2h13’29” che gli vale anche la vittoria della 1000Grobbebike dopo aver dominato le prime due giornate. La sorpresa è quella di Ramon Bianchi. Il bresciano in maglia rosa è in giornata no, dopo 40 chilometri ha 40” dal gruppetto di testa, puntava alla gara lunga ma al bivio, dopo qualche esitazione, decide di chiudere anzitempo la sua avventura a Lavarone e conclude al secondo posto della “breve”. Terzo posto inaspettato per il vicentino Trentin, al suo primo podio. Fruet, attesissimo, è solo quinto: scrolla la testa, non era giornata neppure per lui. Anna Ferrari, dal canto suo, nel percorso comune si accorge che Elena Giacomuzzi pedala su un altro pianeta. Per lei sarebbe impossibile impensierire la fiemmese e preferisce vincere la 50 Km e consolidare la sua leadership nel Ritter Rampitour d’Italia, facendo così un pensierino alla partecipazione alla Desert Rampitour, il premio in palio. Michela Benzoni pensa ai campionati tricolori e decide di concludere la gara al 58° chilometro finendo seconda davanti alla bergamasca Daniela Bresciani che, come Bettelli, vince la combinata, la 1000Grobbebike. Nel parterre arriva “Gibo” Simoni per incoronare i vincitori ed è gran festa. Poi c’è scompiglio, arriva addirittura Silvester Stallone, ma ci si accorge presto che è un bluff, si tratta solo del suo “famoso” sosia, ma va bene lo stesso per scattare qualche foto. La 100 Km dei Forti vive in pratica sul confronto Dehò - Paez. I due si studiano per tutti e 30 gli ultimi chilometri, il loro è un ritmo indiavolato che nessun altro riesce a reggere. Una gara durissima che alla fine si decide a 300 metri dal traguardo. Dehò scatta, Paez si urta con un concorrente della 50 Km in ritardo e perde la concentrazione. Il bergamasco si lancia sul traguardo, alza le braccia, è lui l’ironmen di Lavarone. Paez è secondo per 7”, mentre dopo oltre 3’ arriva Bettin, stanco ma felice. Debertolis conclude al sesto posto, ma ha anche la forza di spingere sull’ultima salita il suo compagno Acquaroli che aveva forato. Passa molto tempo e quindi sul traguardo femminile del “lungo” si staglia l’esile figura di Elena Giacomuzzi. Vince alla grande con quasi mezz’ora su Petra Dibiasi, che alla fine trova anche la forza di sorridere. Terza è Marcellina Dossi, l’indomabile mammina di Rovereto. E mentre taglia il traguardo inizia a diluviare, un ulteriore calvario per gli amatori che sono ancora sul percorso, ma a Lavarone è sempre così. La pagina del libro Rampitour si chiude sulla quarta tappa. Ora si riposa 15 giorni e poi appuntamento alla Rampikissima, anche lì una granfondo ed una marathon. La gara di Lavarone sarà trasmessa in differita su Rai Sport Sat martedì 14 alle ore 17.55. Un’ultima curiosità: i Carabinieri di Lavarone hanno dato un segnale forte. Nella notte hanno sorpreso i classici ladri delle più costose Mtb. Hanno recuperato le bici e la loro station wagon. I due ladri slovacchi sono fuggiti nel bosco, ma gli otto bikers hanno potuto partecipare regolarmente alla gara. Classifica 50 km dei Forti Maschile 1) Bettelli Pierluigi (Gs Scott) 02h13’29’’; 2) Bianchi Ramon (Gs Scott) 02h15’12’’; 3) Trentin Marco (Ads Adventure) 02h16’46’’; 4) Modesti Dimitri (Gs Scott) 02h18’15’’; 5) Fruet Martino (L’arcobaleno Carraro) 02h19’23’’; 6) Cattaneo Jonny (Gs Scott) 02h19’58’’; 7) Zulian Ivo (Tacconi) 02h20’25’’; 8) Rigon Flaviano (Gs Scott) 02h20’38’’; 9) Schmid Andrea (Ikudei Lytech) 02h20’59’’; 10) Varesco Jarno (L’arcobaleno Carraro) 02h21’13’’. Femminile 1) Ferrari Anna (Montebelluna) 02h47’16’’; 2) Benzoni Michela (Bicimania) 02h48’27’’; 3) Bresciani Daniela (Gs Scott) 02h52’55’’; 4) Zocca Lorena (Cicli Fontana) 02h55’33’’; 5) Bresciani Nicoletta (Gs Scott) 03h00’41’; 6) Incristi Antonella (Granzon) 03h05’50’’. Classifica 100 Km dei Forti: Maschile 1) Deho Marzio (Gs Cicli Oympia) 03.32.20; 2) Paez Leonardo (L’arcobaleno Carraro Team) 03.32.27; 3) Bettin Mauro (Full Dynamix) 03.35.57; 4) Moukhine Andrei (Mtb Vigevano) 03.41.23; 5) Acquaroli Dario (Full Dynamix) 03.42.30; 6) Debertolis Massimo (Full Dynamix) 03.42.31; 7) Paperini Giancarlo (Team Scott Pasquini) 03.48.57; 8) Giovanetti Mauro (Sc Euroscaf Bikbike) 03.57.04; 9) Candelpergher Carlo (Gs Bicimania Lissone) 03.57.07; 10) De Cecco Giorgio (Acs Buje Mtb) 03.58.10. Femminile: 1) Giacomuzzi Elena (Dragon Bike) 04.21.33; 2) Dibiasi Petra (Team C.protek) 04.50.48; 3) Dossi Marcellina (L’arcobaleno Carraro Team) 05.38.18.  
     
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