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Notiziario Marketpress di
Lunedì 13 Giugno 2005
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MUSICULTURA FESTIVAL DELLA CANZONE POPOLARE E D’AUTORE – XVI ED. (GIÀ PREMIO RECANATI) |
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Macerata, 13 giugno 2005 - Le serate conclusive della Xvi Edizione di Musicultura Festival si svolgeranno, in diretta su Radio 1 Rai nei giorni 23-24-25 giugno all’Arena Sferisterio i Macerata. Rai Tre produrrà due special che andranno in onda il 15 e il 22 luglio in seconda serata. Rai Sat Extra diffonderà le tre serate Domenica 26, Lunedì 27 e Martedì 28 giugno in prima serata. La manifestazione sarà presentata da Corrado Tedeschi con Carlotta Tedeschi e Vira Carbone, coadiuvati per Raisat Extra da Massimo Proietto. Maurizio Foderaro seguirà con le incursioni di Ernesto Bassignano la diretta dalla postazione radio. La regia teatrale verrà firmata dallo storico collaboratore del festival Pepi Morgia. Alla regia televisiva Andrea Bevilacqua, l’autore sarà Giorgio Verdelli con la consulenza di Musicultura. Sono otto le nomination (di cui ben quattro provenienti da Roma) che accedono alla fase finale: Elisa Amistadi (Tn), Caraserena (Rm), Compagnia D’encelado Superbo (Sr), Pier Cortese (Rm), Simone Cristicchi (Rm), Fabularasa (Ba), Carlo Alberto Ferrara (Rm), I Beatipaoli (Pa) Assieme a colleghi illustri della musica e della parola , gli otto vincitori saranno protagonisti delle serate conclusive del Festival della canzone popolare e d’autore. C’è attesa per vedere all’opera, rigorosamente dal vivo, le giovani promesse. La vetrina di Musicultura offre loro un terreno credibile per mettersi e alla prova e la chance di segnalarsi, come già accaduto in passato con altri vincitori come Pacifico, Povia, Avion Travel, Gian Maria Testa, Amalia Grè, Patrizia Laquidara… Ma la finalità prima della Xvi edizione di Musicultura Festival – creare un’attenzione più ampia e popolare sulla canzone di qualità – è già stata raggiunta. Per ben due mesi infatti gli ascoltatori di Radio 1 Rai (con i programmi “Musica Village”, “Ho perso il Trend”, “Zapping”, “Demo” e “Stereonotte”), i lettori del Radiocorrieretv e gli utenti di Internet hanno potuto ascoltare ed esprimere le proprie preferenze in merito ai 16 brani finalisti del concorso. Battuto ogni precedente record di partecipazione al voto: oltre 120.000 sono stati, a titolo di esempio, i contatti registrati col televoto su Radio1 Rai; più di 200.000 i voti in internet. Un pubblico vasto e composito, espressione di modalità variegate di approccio alla musica, ha così affiancato il tradizionale, prezioso e confermato strumento del Comitato Artistico di Garanzia nel vaglio delle canzoni finaliste che saranno raccolte in un Cd – curato da Musicultura col sostegno della Camera di Commercio di Macerata – in uscita nei giorni del festival con distribuzione Delta. Tra gli otto vincitori, i Caraserena e i Fabularasa sono stati designati dal pubblico di Radio 1 Rai, Carlo Alberto Ferrara dai lettori del Radiocorrieretv, la Compagnia d’Encelado Superbo ha primeggiato nel voto on line, Simone Cristicchi, Pier Cortese, I Beatipaoli ed Elisa Amistadi sono stati scelti a insindacabile giudizio del Comitato Artistico, in questa edizione così composto: Claudio Baglioni, Edoardo Bennato, Samuele Bersani, Carmen Consoli, Lucio Dalla Tiziano Ferro, Max Gazzè, Dacia Maraini, Gianna Nannini, Pacifico, Gino Paoli Elio Pecora, Fernanda Pivano, Vasco Rossi, Michele Serra Gli otto vincitori si esibiranno all’Arena Sferisterio con le modalità seguenti: quattro giovedì 23 giugno, quattro venerdì 24 giugno; le due proposte più votate di ciascuna serata si contenderanno nella serata finale di sabato 25 giugno, il primo Premio assoluto di 20.000,00 euro e la Targa della critica (5.000,00 euro) offerta dalla Camera di Commercio di Macerata. Ogni artista proporrà due brani e, se vorrà, potrà presentare e spiegare al pubblico il proprio lavoro. A decidere l’esito della “gara” concorreranno gli spettatori dell’Arena Sferisterio, il voto telefonico dei radioascoltatori e le indicazioni di una giuria di giornalisti. Saranno assegnate anche le borse di studio “Università delle Marche – Università delle armonie”, “Imaie” e “Siae”, ciascuna del valore di 2.500,00 euro, rispettivamente per la miglior parte letteraria, la migliore interpretazione e la migliore musica. Piero Cesanelli, direttore artistico di Musicultura, così si è espresso in merito alla qualità dei vincitori: “Questi artisti stanno percorrendo un faticoso cammino per liberarsi dalle scorie della convenzione, dalla faciloneria e dalle banali soluzioni armoniche di cui spesso è impastata la canzone italiana, direi che diversi ci sono riusciti (Gian Maria Testa, Amalia Gré, Pacifico, Povia, Patrizia Laquidara…) ed altri sicuramente ci riusciranno.” Protagoniste indiscusse della tre-giorni maceratese saranno la musica, la parola, la voce, per uno spettacolo in bilico tra ricerca e tradizione, aperto alla contaminazione di codici espressivi diversi. Uno spazio più grande e più agibile, quest’anno, per le proposte di natura letteraria. Il primo ospite annunciato da Musicultura è Fernanda Pivano, che trarrà spunti di riflessione da Edgar Lee Masters e da “Spoon river” per affascinare il pubblico con la grazia e l’acutezza che le competono. Confermata la presenza del poeta Elio Pecora, il cui reading si intreccerà ad alcune “sorprese” cantate. La nuova produzione poetica italiana di Marco Palladini affiancherà un’altra storica amica del Festival, Dacia Maraini. Il sottile vento della musica ever green soffierà sull’Arena con Antonella Ruggiero, accompagnata da una pulsante big band. Il Premio renderà omaggio poi a due ex vincitori che su percorsi diversi hanno accumulato tanti consensi: Gian Maria Testa e Povia. L’intensità stilistica di Massimo Ranieri – con la nuova produzione curata da Mauro Pagani e Mauro Di Domenico – e la sensibilità di una grande lettrice dei sentimenti della musica popolare, Noa, si intersecheranno nel proporre alla platea la forza della melodia mediterranea. Cosa ci proporranno poi la fantasia di Edoardo Bennato e Sergio Cammariere non è ancora dato saperlo. Un affascinante shock emotivo si preannuncia quello che procurerà Enzo Avitabile con i suoi Bottari, il quale darà spazio anche al nudo canto di “testa” di Maria e Giulio Fanuele, cantori eredi di una secolare tradizione lucana. Particolarmente attesa la testimonianza di Ivano Fossati, ospite per la prima volta al Festival, dove dai rettori delle Università di Macerata e di Camerino riceverà tra l’altro il “Premio Unimarche” per i meriti acquisiti nel far vibrare alte le corde della forma canzone. Sarà la prima volta al festival anche per un giovane ”cultore” della canzone adorabilmente inetichettabile: Morgan, che proporrà la sua recente rilettura di “Non al denaro, non all’amore né al cielo”. Sarà poi un graditissimo ritorno, quello di Teresa De Sio, a chiudere il sabato Musicultura Festival con una irresistibile “pizzicata” che ospiterà anche Raiz. Nei tre giorni del festival molte iniziative collaterali animeranno la città di Macerata. Ad esempio, la sala del Consiglio comunale ospiterà il convegno “Rispettiamo la creatività”, un’occasione per un primo bilancio sulla campagna per le scuole sul valore della musica e dei suoi protagonisti curata da Afi, Imaie e Siae e promossa dall’European Music Copyright Alliance. L’aula Magna dell’Università sarà invece terreno di un incontro e confronto tra Ivano Fossati e gli studenti. Strade, piazze e chiostri del centro storico saranno inoltre piacevolmente invase da una miriade di proposte tese a tradurre in pratica il fertile principio dell’indivisibilità delle arti. Tra queste: “Le corde del cuore, reading poetico del ‘900”, a cura di Rosa Di Brigida, Rosa Balivo, e Alessandro Varzi; “Berlino-lucerna-macerata: un Taxi per l’Arte” esperienze visive e pittoriche elaborate da Pat Treyer e Stephan Wittmer; “Butoh Dance” con Anna Barth e Andrea Moranti; “Canzoni pennelli bandiere e supplì” con Ernesto Bassignano e la sua chitarra; “Libera lettura”, con Ennio Cavalli, Marco Paladini, Valentino Zeichen che nei reading si alterneranno a poeti del territorio. Tra mille difficoltà ben note a tutti coloro che operano nel settore della musica popolare Musicultura Festival vive per il sostegno del Comune di Macerata in prima fila, della Regione Marche, della Provincia di Macerata, del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali. Altri sostenitori che in misura diversa permettono la realizzazione della manifestazione sono l’Imaie, la Camera di Commercio di Macerata, la Fondazione Carima, la Siae. Di fresca data la collaborazione con l’Università degli Studi di Camerino e Macerata, con le quali sono in fase di studio progetti che vedranno sempre più le due realtà a stretto contatto con Musicultura. Sul fronte tecnico, confermato il prezioso sostegno dello sponsor Abc Srl, di Massimo Ferranti, e le collaborazioni con Sisme e Show. Www.musicultura.it
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