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Notiziario Marketpress di
Lunedì 13 Giugno 2005
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IL SUONO DEL MARE DI BRETAGNA NELLE POESIE DE LA TAVERNA DI BREST PUBBLICATA DA EDIZIONI ETS LA NUOVA RACCOLTA DI POESIE DELL’AUTORE SVIZZERO-PIEMONTESE SALVATORE SMEDILE |
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Torino, 13 giugno 2005 - La taverna di Brest è il titolo della nuova raccolta di poesie, ispirata dai suoni e dalle visioni del mare della Bretagna, scritta da Salvatore Smedile e pubblicata da Edizioni Ets, Pisa (in libreria dal 15 giugno). Per presentare il volume, giovedì 30 giungo 2005 alle ore 21 l’autore (insieme alla studiosa catalana Marina Diaz) incontrerà lettori e appassionati di letteratura presso la sede dell’associazione Audido, in via Rossini 1 ad Alpignano (To). Cinquanta poesie, scritte tra il 2002 e il 2003, indipendenti ed autonome tra loro, ma allo stesso tempo interconnesse a formare una storia unica, costituiscono il corpo della raccolta. E’ un volume che celebra il mare e la libertà, ma che tratta anche di temi più cupi quali la nostalgia, la lontananza e la morte, e di temi più gioiosi, come l’amicizia, il femminile, il sogno. Il titolo dell’opera rimanda alla città di Brest, situata sulla costa della Bretagna. E’ il luogo dove stazionavano gli U-boot durante la battaglia dell’Atlantico, ma è anche il luogo della taverna (non più esistente) in cui l’artista Fassbinder girò Querelle de Brest, considerato il suo testamento spirituale. La metrica ed il suono delle poesie rispecchiano il ritmo ed i suoni burrascosi del mare bretone. Le parole si susseguono con cadenze tese a ricreare i moti ondosi del mare inquieto e spesso tempestoso. E’ una metrica libera, che non segue un rettilineo, ma è regolata da suoni e immagini di ricordi marini.
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