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Notiziario Marketpress di Lunedì 13 Giugno 2005
 
   
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  IMPORTANTI ORCHESTRE E DIRETTORI DI ALTISSIMO PRESTIGIO PROTAGONISTI DELLA QUARTA EDIZIONE DEL FESTIVAL INTERNAZIONALE DI MUSICA E ARTE SACRA, DAL 23 AL 26 NOVEMBRE 2005  
   
  Roma, 13 giugno 2005 - Si inaugura il 23 novembre, nella Basilica di S. Pietro in Vaticano, la quarta edizione del Festival Internazionale di Musica e Arte Sacra. Quattro gli appuntamenti in programma, dal 23 al 26 novembre, nelle basiliche romane: San Pietro, San Giovanni in Laterano, Santa Maria Maggiore e San Paolo fuori le Mura. Grazie al Festival, la Fondazione Pro Musica e Arte Sacra e Daimlerchrysler Italia promuovono importanti restauri a salvaguardia e valorizzazione del patrimonio artistico e culturale italiano. Sarà proprio l'ultimo concerto del 26 novembre ad esser preceduto dall'inaugurazione della restaurata Cappella di San Benedetto nella Basilica di San Paolo fuori le Mura, dedicata a Papa Benedetto Xvi. Il prestigio del Festival, giunto alla sua quarta edizione, si lega anche quest'anno ad importanti Orchestre e Direttori di altissimo prestigio. Protagonista indiscusso del Festival sarà infatti il Maestro Seiji Ozawa che, in una delle sue rare esibizioni italiane, dirigerà i Wiener Philarmoniker nel concerto conclusivo del 26 novembre, a San Paolo fuori le Mura. Dal 2001 Direttore musicale dell'Opera di Vienna, il Maestro Ozawa ha lavorato con Herbert von Karajan, nel 1961 ha attirato l'attenzione di Leonard Bernstein che lo ha voluto alla New York Philharmonic e per ventisette stagioni è stato Direttore stabile della Boston Symphony Orchestra. Incipit di intensa sacralità per la serata inaugurale presso la Basilica di San Pietro in Vaticano. Qui, il 23 novembre, verrà officiata la Santa Messa Solenne con musiche e canti gregoriani diretti da Pablo Colino ed eseguiti dalla Cappella Giulia, la cappella musicale della Basilica di San Pietro, fedele interprete e punto di riferimento della plurisecolare tradizione del canto gregoriano. Il 24 novembre, nella Basilica di San Giovanni in Laterano, sul podio della London Philarmonic Orchestra e del London Philarmonic Choir salirà Paolo Olmi, tra i più apprezzati direttori d'orchestra italiani a livello internazionale, che eseguirà lo Stabat Mater di Gioachino Rossini. Scritto al culmine dell'attività creativa di Rossini, dopo tanti capolavori melodrammatici, lo Stabat è rimasto, insieme alla Petite Messe Solennelle, la sua composizione sacra più amata ed eseguita. Il Festival proseguirà venerdì 25 novembre nella Basilica di Santa Maria Maggiore. Qui l'ensemble italiano di musica antica La Venexiana, riconosciuto quale miglior gruppo madrigalistico in attività, ospite dei più prestigiosi festival internazionali, proporrà il Vespro della Beata Vergine Maria di Claudio Monteverdi, limpidissimo esempio di integrazione fra tradizione ed innovazione, dove alla musica viene riconosciuta la capacità di esprimere umani e divini "affetti". La chiusura del Festival sarà quindi affidata al Maestro Seiji Ozawa, sul podio dei Wiener Philarmoniker e Wiener Singverein sabato 26 novembre nella Basilica di San Paolo fuori le Mura, con l'impegnativo programma della Sinfonia n. 9 in re minore, una delle pagine più complesse della lettura sinfonica di tardo Ottocento, lasciata incompiuta nel 1889 da Anton Bruckner, a cui seguirà, quale movimento conclusivo, l'esecuzione del Te Deum. Il concerto del 26 novembre sarà preceduto dall'inaugurazione della restaurata Cappella di San Benedetto nella Basilica di San Paolo fuori le Mura, che sarà dedicata a Papa Benedetto Xvi. La Cappella, dedicata al fondatore del più antico ordine monastico occidentale, fu realizzata dal Poletti nel 1843 ed assunse l'attuale aspetto quando il 20 gennaio 1845 vi fu collocata la statua del Santo. Nata per promuovere e diffondere la conoscenza di preziosi repertori di musica sacra presso il grande pubblico, la collaborazione tra la Fondazione Pro Musica e Arte Sacra e la Daimlerchrysler Italia continua a sostenere con determinazione ed impegno progetti di cura, ripristino, conservazione e valorizzazione di importanti beni culturali italiani. Sino ad oggi sono stati già realizzati, infatti, molti restauri di grande importanza artistica: la Cappella di Santo Stefano nella Basilica di San Paolo fuori le Mura, i due preziosi organi absidali realizzati dal Morettini nella Basilica di San Giovanni in Laterano, la cupola della Cappella di Sisto V nella Basilica di Santa Maria Maggiore, la Cappella Tedesca del Pontificio Santuario della Santa Casa di Loreto e la Biblioteca del Pontificio Istituto di Musica Sacra a Roma. "Da decenni ci siamo adoperati per portare la musica all'interno delle chiese, e per questo ci impegneremo stabilmente anche in futuro" - racconta Sen.dr.dr.hc Hans-albert Courtial, Presidente Generale della Fondazione Pro Musica e Arte Sacra. "Tanto più se, e ciò rientra nel carattere stesso del Festival, artisti di fama mondiale eseguono le più importanti opere di musica sacra nei centri della spiritualità e dell'arte religiosa, come le basiliche patriarcali romane". "La scelta di Daimlerchrysler Italia di privilegiare l'uomo e i suoi valori trova espressione anche e soprattutto in quelle forme di collaborazione che contribuiscono al progresso culturale della società" - spiega l'Ing. Wolfgang D. Schrempp, Presidente e Amministratore Delegato di Daimlerchrysler Italia. "Ed è con questo spirito che abbiamo scelto di sostenere la Fondazione pro Musica e Arte Sacra in un impegnativo percorso che ci ha permesso di promuovere il recupero di importanti patrimoni culturali italiani".  
     
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