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Notiziario Marketpress di Martedì 14 Giugno 2005
 
   
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  LA VIDEOCOMUNICAZIONE AL SERVIZIO DELL’ANATOMIA PATOLOGICA  
   
  Milano, 14 giugno 2005 - Per la prima volta la tecnologia di videocomunicazione è stata utilizzata con ottimi risultati in contesto di anatomia patologica, in occasione del “12° Corso per tecnici di laboratorio operanti nei servizi di Anatomia Patologica”, che si è svolto la scorsa settimana a Montesilvano (Pescara) e organizzato dall’Aitic, Associazione Italiana Tecnici di Istologia e Citologia e da Siapec-iap, Società Italiana di Anatomia Patologica e Fitopatologia Diagnostica Divisione Italiana della International Academy of Pathology. All’interno del corso, a cui hanno preso parte oltre centocinquanta tecnici provenienti da tutta Italia, è stata appositamente inserita la sessione “Strumentazione per acquisizioni immagini” per mostrare l’importanza dell’uso di una piattaforma tecnologica comprensiva della videocomunicazione in ambito di anatomia patologica. La videocomunicazione svolge, infatti, un ruolo di primo piano sia per la formazione a distanza rivolta ai tecnici, sia per collegare in vid! eoconferenza laboratori e sale operatorie durante le operazioni, consentendo a chirurghi, tecnici e patologi di confrontarsi in modo dettagliato e tempestivo sugli esami da fare. I sistemi di videocomunicazione utilizzati sono stati creati e installati da Aethra, tra i principali leader internazionali nel mercato della videocomunicazione e primo produttore nazionale con oltre il 70% del mercato in termini di fatturato (Fonte Wainhouse Research, maggio 2005). Sono sempre più numerosi i casi di applicazione della videocomunicazione in contesti medici, ad evidenza dell’importanza dell’utilizzo di questa tecnologia al di là dei vantaggi economici che consente di ottenere. “La videocomunicazione permette di far viaggiare la conoscenza: le immagini riescono a raggiungere molte più persone ma soprattutto in tempi velocissimi, cosa che in campo medico è di importanza a volte vitale”, spiega Stefano Simonazzi, coordinatore del progetto di utilizzo della videoconferenza per tecnici di laboratorio in ambito di anatomia patologica. “In contesti particolari quali i laboratori di anatomia patologica, dove la manualità ha un ruolo di primo piano, poter disporre in tempo reale di dati a video particolarmente delicati, di velocità di informazione e massima accuratezza delle immagini, è di primaria importanza. I tecnici di laboratorio, infatti, compiono gli esami simultaneamente all’operazione chirurgica in atto, e quindi è fondamentale poter ris! parmiare tempo prezioso, gestire le informazioni con la massima precisione e confrontarsi in diretta dal laboratorio con i chirurghi che stanno operando”. L’utilizzo della videocomunicazione in anatomia patologica è in linea con i progressi che sono stati compiuti in merito all’utilizzo delle tecnologie più innovative e adatte a ottenere i migliori risultati in campo medico.  
     
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