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Notiziario Marketpress di
Martedì 14 Giugno 2005
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MACEF 2006: UNO SGUARDO AL MERCATO E UNO AL FUTURO DELLA DISTRIBUZIONE IN UN VERO E PROPRIO "DECALOGO" IL RINNOVAMENTO DELLA MOSTRA INTERNAZIONALE DELLA CASA. |
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Milano, 14 giugno 2005 - Non è un semplice restyling ma una vera e propria rivoluzione; con l'occhio al mercato e alla evoluzione della distribuzione. Il nuovo Macef Gennaio 2006 conterrà, tutti insieme, numerosi elementi fortemente caratterizzanti, che ne fanno una mostra profondamente diversa da quella che aveva preso le mosse nel 1964 e che si è via via evoluta fino a diventare uno dei principali punti di riferimento internazionali per il mondo della casa. Queste le principali novità del progetto espositivo: 1) - Un "comitato di esperti" (il sociologo Francesco Morace, l'economista Chiara Mauri, il giornalista Aldo Colonetti, il designer Giulio Cappellini) affianca l'organizzazione di Fiera Milano International nell'identificare le linee-guida della mostra, con l'occhio all'evoluzione del mercato e ai cambiamenti in corso nel mondo della distribuzione. 2) - Vengono costituiti due nuovi padiglioni denominati Dettagli (art director Giulio Cappellini) nei quali vengono esposti prodotti affini non per merceologia ma per canale distributivo. 3) - All'interno della esposizione vengono ricreati dei grandi "negozi plurimarca" per indicare ai visitatori sia come è possibile gestire al meglio la rotazione e la presentazione dei prodotti, sia come interpretare i grandi trend dell'abitare per favorire lo sviluppo dei consumi. 4) - Da Gennaio cambiano gli orari della mostra, che prolunga le possibilità di incontro fra gli espositori e i loro clienti fino a tarda serata. 5) - Viene istituita la funzione di Paese ospite; nel 2006 sarà il Giappone (nel 2007 la Spagna), con l'obiettivo di fornire a espositori e visitatori informazioni sugli aspetti economici, sociali e organizzativi di un paese caratterizzato da tratti interessanti e originali; certamente un valore aggiunto per gli operatori economici in visita al Macef. 6) - Non c'è più il percorso "oro", che viene scorporato dal contesto espositivo del Macef e forma l'oggetto di una nuova fiera specializzata e rivolta al top di gamma della oreficeria e gioielleria. Mostra che, con cadenza annuale, si tiene a Milano nel mese di Marzo. Macef continua a ospitare le aziende espositrici dell'argento per la casa, parte integrante del percorso Tavola, della bigiotteria e dell'accessorio per la cura della persona. 7) - Particolare enfasi viene assegnata dal nuovo Macef ai temi della formazione, della ricerca & sviluppo, dei giovani, del design internazionale. In questa direzione viene ridisegnato il concept del Premio Martini, rendendolo più idoneo alla valorizzazione dei giovani talenti e al collegamento fra il design innovativo e le aziende espositrici. Verrà costituito un Design Village entro il quale studenti di alcune prestigiose università internazionali di design collaboreranno con le aziende espositrici, anche realizzando prototipi in tempo reale grazie all'utilizzo di apparecchiature per la prototipizzazione rapida. 8) – Un posto di primo piano viene assegnato alla comunicazione e al marketing. Sono partiti due progetti, uno per la fidelizzazione dei visitatori già acquisiti dalla mostra e uno per l'acquisizione di nuovi operatori. Raddoppiato il numero dei giornalisti esteri invitati; istituite delle periodiche presentazioni di Macef nelle principali piazze internazionali, allo scopo di migliorare la notorietà del brand Macef e di incontrare direttamente potenziali espositori, visitatori e opinion leader. 9) - Le aziende espositrici di G! come giocare vengono inserite nel contesto di Festivity, che a Gennaio 2006 si sovrappone parzialmente al Macef, aprendo due giorni prima e chiudendo un giorno prima (dal 18 al 22 Gennaio rispetto alla data 20-23 gennaio del Macef). 10) – L'apertura del nuovo avveniristico quartiere fieristico incide in parte sulle denominazioni degli spazi espositivi milanesi: il nuovo complesso fieristico alle porte di Milano assume il nome di Fiera Milano; l'attuale quartiere (che sarà fortemente ridotto in superficie e limitato, in pratica, ai soli padiglioni del Portello) si chiamerà Fiera Milano City.
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