Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Mercoledì 15 Giugno 2005
 
   
  Pagina5  
  UNIAUTOMATION SPA CONTRO LA BREVETTABILITÀ DEL SOFTWARE  
   
  Milano, 15 giugno 2005 - Uniautomation Spa prende posizione contro la brevettabilità del software. Uniautomation, azienda italiana attiva da quasi 30 anni nel settore delle infrastrutture informatiche e di telecomunicazione, ha preso posizione contro la normativa sulla brevettabilità del software attualmente in discussione al Parlamento Europeo, che il 21 giugno ne deciderà la ratifica. Uniautomation ha dato un importante contributo allo sviluppo e alla crescita delle reti di telecomunicazione in Italia ed è ora sensibile alla questione della brevettabilità del software. La proposta in approvazione presso il Parlamento Europeo garantisce discrezionalità troppo ampie rispetto alle tematiche suscettibili di brevetto. Essa infatti permetterebbe la brevettazione di “invenzioni ovvie” quali, per esempio, il doppio click, il carrello, la banda di scorrimento verticale o orizzontale. “E’ inutile dire” afferma Alessandro Marini, Presidente di Uniautomation, “che la costruzione di qualsiasi tipo di software, anche per scopi privati, diventerebbe impossibile senza la violazione di qualche brevetto. La sopravvivenza della grande maggioranza delle imprese europee produttrici di software sarebbe messa in grave pericolo. La strada dei brevetti è uno strumento sbagliato per la tutela della proprietà delle idee. Uniautomation è favorevole all’apertura di una discussione allargata al massimo numero di soggetti possibili, che permetta di tutelare le legittime aspirazioni di chi vuol difendere le proprie idee. Questo però non deve vincolare lo sviluppo di nuove applicazioni e nuove opportunità, forza motrice del sistema italiano delle aziende di informatica negli ultimi 30 anni.”  
     
  <<BACK