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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 15 Giugno 2005
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LA COMMISSIONE EUROPEA SENTE LE PARTI INTERESSATE SUL FUTURO APPROCCIO DELL’UE ALL’AMMISSIONE DEI MIGRANTI ECONOMICI |
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Bruxelles, 15 giugno 2005 - La Commissione organizza oggi un'audizione pubblica sulla migrazione economica, inaugurata dal vicepresidente Franco Frattini e dal commissario Vladimir Spidla. L’audizione è il seguito diretto del libro verde sull'approccio dell'Unione europea alla gestione della migrazione economica, presentato dalla Commissione nel gennaio di quest’anno. Basata su un approccio “bottom-up” anziché “top-down”, riunisce i protagonisti principali del dibattito: sindacati, organizzazioni dei datori di lavoro, governi, Parlamento europeo e Comitato economico e sociale europeo, organizzazioni non governative e paesi terzi interessati. Il vicepresidente Franco Frattini, commissario responsabile per la giustizia, la libertà e la sicurezza ha dichiarato in apertura: “Ora che gli Stati membri sono consapevoli della dimensione transnazionale della migrazione economica e sembrano disposti a elaborare un approccio europeo al fenomeno, ritengo che sia il momento giusto per un dibattito razionale e esauriente”. Il commissario Vladimir Spidla responsabile per l’occupazione, gli affari sociali e le pari opportunità ha sottolineato l’importanza dell’audizione odierna: “La migrazione economica è una realtà e, visti i cambiamenti demografici dell'Europa, anche una necessità. Riuscire a integrare gli immigrati di oggi è la chiave per una buona gestione della strategia futura.” Con il libro verde la Commissione ha intavolato un dibattito con molte delle parti in causa sulle norme da proporre e adottare a livello dell’Unione in relazione alle condizioni di ingresso e soggiorno per motivi economici di cittadini di paesi terzi. Nel libro verde la Commissione invitava anche le parti interessate a presentare contributi per iscritto. Sino a oggi sono pervenuti oltre 120 contributi di Stati membri, Ong, autorità regionali, parti sociali e università. L’audizione odierna servirà a affrontare gli aspetti principali del problema, in particolare i tre seguenti punti che saranno esaminati nell’ambito di panel successivi: 1) grado di armonizzazione cui deve tendere l’Unione; 2) procedure di ammissione per l’occupazione retribuita e per il lavoro autonomo; 3) diritti dei lavoratori ammessi dei paesi terzi e misure di accompagnamento in materia di integrazione, rimpatrio e cooperazione con i paesi terzi interessati. La Commissione presenterà entro la fine dell’anno, come auspicato nel “programma dell’Aia”, un piano di azioni concrete sulla migrazione legale che tenga conto dei contributi scritti e degli apporti dell’audizione odierna.
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