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Notiziario Marketpress di Mercoledì 15 Giugno 2005
 
   
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  TECNICO SPECIALIZZATO PER LA SICUREZZA IN CANTIERE, IL CORSO 2005 DIVENTA SISTEMA IL RESPONSABILE BABBO: "PUNTIAMO AL MONITORAGGIO DEL 60% DEI SITI"  
   
   Mestre Ve, 15 giugno 2005 - Il corso di formazione per tecnici specializzati per la sicurezza in cantiere diventa un perno dell'investimento sulla prevenzione degli infortuni in Veneto. Dopo il positivo risultato della sperimentazione avviata nel 2004, quest'anno il progetto cresce e si espande, coinvolgendo tutte le associazioni impegnate nell'assistenza per la sicurezza in Veneto. Con il corso 2005, rilanciato con forza dal nuovo direttore regionale dell'Inail Francesco Barela, si consolida la rete dei consulenti che monitorano costantemente i cantieri sul territorio. E oltre ai tecnici delle associazioni, parteciperanno alle lezioni anche i tecnici Inail. Il progetto era stato proposto in via sperimentale nel 2004 dal Centro Regionale Sicurezza sul Lavoro - che unisce Inail, associazioni imprenditoriali e sindacati - per la formazione di 20 tecnici in grado di valutare, sovrintendere e prestare consulenza in materia di sicurezza e igiene nei cantieri edili, i più soggetti ad incidenti. Quest'anno il corso è stato rifinanziato dall'Inail e prende avvio da giovedì 16 giugno 2005. Complessivamente saranno 20 i partecipanti, per 56 ore di lezioni teorico-pratiche suddivise in aggiornamento e perfezionamento. "Attualmente Inail, Inps, Spisal e Direzione regionale del Lavoro realizzano interventi di vigilanza sul 20% dei cantieri in Veneto - sottolinea Luciano Babbo, responsabile del corso per il Centro Regionale -, mentre gli organismi paritetici garantiscono l'assistenza ad un ulteriore 20%. L'obiettivo del corso è potenziare i risultati ottenuti lo scorso anno, per una formazione integrata e omogenea che ci consenta di avere sul campo degli specialisti, capaci di affiancare le imprese e i lavoratori con azioni mirate di consulenza. In questo modo si può puntare al monitoraggio del 60% dei cantieri aperti in regione". Il corso è stato pensato per i tecnici e i consulenti dei Comitati Paritetici Territoriali (Cpt) e delle associazioni di categoria degli artigiani del Veneto, ma anche per gli esperti dell'Inail. I tecnici verranno portati ad acquisire competenza metodologica nella visita di assistenza nei cantieri, a gestire il sopralluogo, a perfezionare la conoscenza delle norme, a uniformare la metodologia di sopralluogo proponendosi con atteggiamento etico e professionale conforme alle Procedure di Qualità. E ancora ad integrare le conoscenze scientifiche con l'ambiente informatico per incrementare l'efficienza dei sistemi gestionali. Il corso viene pensato anche per incentivare il dialogo e la comunicazione nel cantiere e prevede l'utilizzo di innovazioni tecnologiche per migliorare il rapporto salute-ambiente. Quella del "tecnico specializzato nella sicurezza in cantiere" può così diventare una figura professionale con una propria definizione. Le Costruzioni In Veneto - Il settore delle costruzioni è tra i pochi che in Veneto, come nel resto d'Italia, ha proseguito un percorso di crescita costante. Nel 2002 il Pil prodotto ha superato i 6 milioni di euro (+8,1%), assestandosi al 5,6% del Pil regionale. Nel 2003, il settore ha raggiunto i 167mila occupati, con un aumento rispetto al 2002 di 14mila unità (+9,3%), contro una crescita nel 2002 del 5,5%. L'occupazione regionale ha registrato invece un incremento complessivo dello 0,9%. Il mercato veneto delle costruzioni è il secondo mercato a livello nazionale (dopo la Lombardia), con una quota pari all'11% del giro d'affari complessivo. Il numero delle imprese edili venete registrate è continuamente aumentato dal 1998 al 2003, passando da 51mila a quasi 67mila. A fronte di questi numeri, la cultura della sicurezza sul lavoro si è andata diffondendo nel settore, ma gli infortuni denunciati in Veneto rimangono troppi: nel 2002 si è arrivati a 12.604 (23 mortali). Il Centro Regionale Sicurezza Sul Lavoro - Il Centro Regionale Sicurezza sul Lavoro è nato nel 2000 da un protocollo d'intesa tra la Direzione regionale dell'Inail e Cgil-cisl-uil Regionali con l'obiettivo di realizzare azioni informative e di sostegno per le aziende e i lavoratori, attraverso la diffusione di studi, ricerche e dati in materia di rischi e danni da lavoro. Dal 2001 l'ampliamento, con l'adesione di Confindustria Veneto, dell'Associazione Nazionale dei Costruttori Edili (Ance) del Veneto e della Confcooperative regionale. Il Centro è diventato quindi espressione delle istituzioni e degli organismi paritetici, con l'obiettivo di dare vita ad un laboratorio di progetti, studi, ricerche ed informazione sui temi della salute, della sicurezza e della prevenzione nei luoghi di lavoro.  
     
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