|
|
|
|
|
|
|
Notiziario Marketpress di
Mercoledì 24 Marzo 2004
|
|
|
|
|
|
Pagina3 |
|
|
“THE CHASE” È LA CAMPAGNA IDEATA DA PUBLICIS CANADA PER COMBATTERE LA VIOLENZA TRA I BAMBINI |
|
|
|
|
|
Milano, 24 marzo 2004 – Una campagna pubblicitaria per combattere il bullismo tra i più giovani. Non solo quello fisico ma anche quello verbale, altrettanto tagliente e doloroso. Chissà che l’idea, nata oltreoceano, non arrivi presto anche sui teleschermi italiani, visti gli ultimi dati emersi nella recente indagine Asl, che ha coinvolto più di 10mila alunni delle scuole di Milano, con l’obiettivo di conoscere più da vicino questo preoccupante fenomeno. A Milano, infatti, un bambino su due, già dalle elementari, è vittima del bullismo. Alle medie, le vittime sono un ragazzo su tre. A firmare la campagna contro il bullismo è Publicis Toronto (Canada) con uno spot per Kids Help Phone, organizzazione no profit canadese che fornisce supporto ai ragazzi e alle loro famiglie. Nei corridoi di una scuola un gruppo di ragazze deride una coetanea. I loro insulti ('Oh there she goes, such a loser, What a geek, Get lost) feriscono, come fossero schiaffi, la ‘vittima’. Le parole la spintonano, la inseguono con cattiveria. Ecco quanto mostra lo spot, che si chiude richiamando il messaggio principale: “Words hurt. Don’t be a part of it”. Sotto la direzione creativa di Duncan Bruce (anche art) e Pat Parisi (anche copy), hanno lavorato Mark Francolini (art) e Chris Hirsch (copy). La casa di produzione è la Mad Films.
|
|
|
|
|
|
<<BACK
|
|
|
|
|
|
|
|