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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 15 Giugno 2005
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IL MANIFESTO DI UTRECHT È UNA NUOVA BIENNALE DEDICATA AL DESIGN ED È ORGANIZZATA DALLA “STICHTING UTRECHT BIËNNALE” (FONDAZIONE BIENNALE DI UTRECHT); LA PRIMA EDIZIONE DI QUESTA BIENNALE SI TERRÀ TRA SETTEMBRE E OTTOBRE 2005 |
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Milano, 15 giugno 2005 - Il Manifesto di Utrecht è un evento culturale biennale di carattere multidisciplinare, che si svolgerà con varie manifestazioni nella città e nei dintorni. Cuore del Manifesto di Utrecht saranno l¹arte ed il design, discipline che hanno sempre avuto un ruolo centrale nel programma degli eventi; verranno anche prese in considerazione le arti rappresentative, la letteratura e dove possibile, anche dibattiti politici e sociali. Il punto di partenza è lo sviluppo più recente che si è avuto nelle varie discipline. Quello che il manifesto di Utrecht cerca di mostrare è l’interrelazione del progresso nella cultura di oggi, con uno sguardo al futuro piuttosto che ad una prospettiva storica. Alle attività di organizzazione del Manifesto di Utrecht stanno collaborando con le istituzioni esistenti noti attori, teatri, musei, università ed anche giovani artisti. La portata e la multidisciplinarità della manifestazione saranno sicura garanzia del successo, anche a livello di “audience,” del Manifesto di Utrecht. Il Manifesto di Utrecht nasce da un’idea del Centraal Museum e di Pastoe ed è una sorta di logica continuazione del progetto “Now. 90° anniversario di Pastoe” che si è svolto nel 2003 al Central Museum. Proprio come per quella manifestazione il Museo di Utrecht mira a concentrarsi sul ruolo che il modernismo sta avendo ancora oggi - o per meglio dire ancora una volta - nell¹arte e nella cultura. Non è importante quanto spesso le idee dei modernisti dell¹inzio del 20° secolo siano state dichiarate cosa del passato, in quanto continuano a riscontrare successi riapparendo in diverse fogge attraverso le opere di architetti, di designers, di coreografi, di compositori, di scrittori, di pensatori e di produttori teatrali. Che sia tramite l¹imitazione, la critica o semplicemente un¹immediato rifiuto dei principi modernisti, tutti sono debitori verso quelle idee che sembravano così forti da non poter essere eliminate dalla coscienza collettiva. Con “Now. 90° anniversario di Pastoe” Pastoe ha dimostrato di non essere semplicemente un¹azienda produttrice di mobili che ha continuato a basare la propria produzione sulle sue origini moderniste, ma che anche i giovani designers, architetti ed artisti considerano il modernismo come una fonte rilevante per i prodotti culturali del giorno d’oggi. La città di Utrecht ha per tradizione un forte legame con le origini del modernismo, un legame ancor più degno di nota in quanto personificato nella persona di Gerrit Rietveld (architetto e designer olandese degli anni 20) il cui retaggio è gestito e reso accessibile dal Centraal Museum. Schröderhuis (il primo tentativo di Rietveld di realizzare una casa completa) è forse il più famoso monumento del periodo. Le nuove generazioni di artisti, di designers e di architetti hanno dovuto relazionarsi alla sua eredità nel proprio lavoro e il potere dell’esempio di Rietveld e la sua contemporaneità viene costantemente messa in evidenza nello sviluppo delle varie discipline. Ciò signifca che Utrecht offre una collocazione unica per un evento che documenta, esamina e mostra l’attuale corrente del modernismo, con un’enfasi ad una visione più ampia di quello che il modernismo è o può essere, piuttosto che partendo da una prospettiva storico- artistica. Accogliendo l¹ambizione dei primi modernisti di stabilire le basi per una società, e non solo un’arte, basata su nuove prospettive e nuove strutture attraverso le proprie opere, il Manifesto di Utrecht sarà anche orientato ad un più ampio raggio di argomenti. Questi includono quegli aspetti che sono rilevanti per una più ampia visione sociale. La componente ideologica del modernismo è stata fin¹ora la parte meno nota negli ultimi anni, ma è proprio ora che essa diventerà la caratteristica principale dell’evento. Dall’inizio di ottobre 2005, il Manifesto di Utrecht sarà una progressione, “step by step” verso la grande celebrazione del 2013, la quinta del suo genere. Il 2013 sarà anche l¹anno della commemorazione di una serie di pietre miliari che sono connesse alla storia della cultura di Utrecht e la sua economia urbana: … 300 anni : Pace di Utrecht; … 175 anni : Centraal Museum; … 125° anniversario della nascita di Gerrit Rietveld; … 100 anni di Pastoe. Il Manifesto di Utrecht è promosso dal Centraal Museum di Utrecht e da Pastoe, insieme al Consiglio della Città di Utrecht e Premsela, fondazione per il design olandese.
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