AUTOVELOX: SENTENZA DELLA PRIMA CORTE CASSAZIONE . E' UN'ALTRA TAPPA VERSO LA CHIAREZZA . NON PUO' ESSERE RETROATTIVA E COSTITUISCE UN PRECEDENTE . MA I RICORRENTI POTRANNO OTTENERE TANTE AL SENTENZE
Roma 15 giugno 2005 - La sentenza della Corte di Cassazione che ha raccolto il ricorso del Comando di polizia municipale di Orsogna (Chieti ) contro una sentenza del giudice di Pace in materia di autovelox , non puo' essere considerata legge . Ci sembra di capire che non sia a corti unite e di fatto quindi sia pertinente solo al giudizio espresso incalza Telefono Blu Sos Consumatori .Non siamo convinti che riabiliti di fatto l'autoveloz non dotato degli standard previsti dalle norme (puntatore laser tarato) e quindi di fatto non inficiare situazioni e tantomeno i vari ricorsi su autovelox non dotati dei riconoscimenti dovuti , per cui in questi mesi i giudici di pace sono stati riempiti di ricorsi da noi avviati ( sono decine di migliaia in tutta Italia) . La prima sezione civile ha quindi voluto sentenziare definitivamente rispetto allo specifico caso .Costituisce certamente un importante precedente , in contrasto fra l'altro con la giurisprudenza sempre piu' diffusa dei giudici di pace che sposa la nostra tesi , e con la clamorosa sentenza sempre della Cassazione che dichiara illegittime multe che non indicassero espressamente il motivo per cui non fosse stato possibile fermare il veicolo (si tratta non solo di autovelox ma di molte altre contravvenzioni di cui la maggior parte in siti urbani) . Sarà l'ennesima disputa e non c'è dubbio che assisteremo ad altre sentenze anche di tenore opposto . I cittadini che si trovassero in questa situazione a continuino a fare i ricorsi contattando il sito www.Sosconsumatori.it