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Notiziario Marketpress di
Giovedì 16 Giugno 2005
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ROMA CHIAMA TRIESTE PER UN PIANO DI COLLABORAZIONE TRA RICERCA E INDUSTRIA CONVOCATI DA MAE E MIUR I RESPONSABILI DELLE ISTITUZIONE SCIENTIFICHE INTERNAZIONALI TRIESTINE |
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Trieste 16 giugno 2005 - I più importanti enti di ricerca operanti a Trieste si sono ritrovati il 13 e 14 giugno a Roma per un tavolo di confronto e programmazione sulle prospettive di sviluppo del comparto scientifico e tecnologico internazionale triestino, indetto dal Ministero degli Esteri con la partecipazione del Miur. La due giorni è servita ad identificare tre filoni sui quali orientare maggiormente progetti, azioni e finanziamenti nei prossimi mesi e anni. Si tratta delle scienze per la salute, a cominciare dalla biomedicina molecolare; dello sviluppo sostenibile, in particolare per ciò che riguarda energia, salvaguardia ambientale e cambiamenti climatici; della valorizzazione delle risorse umane, con l’utilizzo dello strumento delle borse internazionali per l’attrazione dei migliori cervelli dall’estero, in particolare dall’area dell’Europa orientale. L’obiettivo è di dar vita ad un vero e proprio “master plan” che consenta al coordinamento degli enti di ricerca di esprimere al meglio le proprie potenzialità nello sviluppo, anche economico, del territorio e nella cooperazione con i Paesi in via di sviluppo ed emergenti. È stata affermata la determinazione a stringere un accordo a livello nazionale con Confindustria, che consenta di coinvolgere direttamente ai massimi livelli il mondo imprenditoriale italiano in un inedito progetto di programmazione condivisa ricerca-industria. A tale scopo un gruppo di lavoro, composto da rappresentanti del Mae del Miur e delle istituzioni scientifiche di Trieste, dovrà formulare entro settembre proposte dalle quali dovranno scaturire progetti di ricerca e sviluppo nei settori individuati quali prioritari. Presiederà il gruppo di lavoro il presidente di Area Science Park, Maria Cristina Pedicchio. “Un tavolo integrato governo-ricerca-impresa – sottolinea la Pedicchio - rappresenta una novità di metodo che Trieste dovrà valorizzare al meglio per dimostrare che lo sforzo congiunto tra ricerca e industria può generare sviluppo, ridando competitività al sistema Paese”. Hanno partecipato al tavolo il sottosegretario agli esteri Roberto Antonione, il viceministro della ricerca Guido Possa e, per le istituzioni scientifiche triestine: Francisco Baralle, Arturo Falaschi, Mauro Giacca, Decio Ripandelli, Katepalli Sreenivasan, Claudio Tuniz, Paolo Budinich, Daniel Shaffer, Iginio Marson, Carlo Rizzuto, Giancarlo Ghirardi, Maria Cristina Pedicchio e Giuseppe Colpani.
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