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Notiziario Marketpress di
Giovedì 16 Giugno 2005
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IL REGNO UNITO INSERISCE I PROGETTI PER L'E-EUROPE TRA LE PRIORITÀ DELL'AGENDA DELLA PRESIDENZA UE FRA QUESTI LA LIBERALIZZAZIONE DEL SETTORE DELLE TELECOMUNICAZIONI. |
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Bruxelles, 16 giugno 2005 - Il Regno Unito approfitterà della sua prossima Presidenza dell'Ue per dare impulso a importanti iniziative a favore di soluzioni interoperabili e di collaborazione nel campo dell'e-business e dell'e-government in tutta Europa, nonché promuovere la liberalizzazione del settore delle telecomunicazioni. In occasione di una recente conferenza sull'e-business, Nigel Hickson, responsabile in materia politica e regolamentazione delle Tic europee (Tecnologie dell'informazione e della comunicazione) presso il ministero britannico del Commercio e dell'industria (Dti), ha dichiarato che il Dti è deciso a dare impulso al cambiamento di infrastrutture, controllo politico e regolamentazione nell'ambito delle tecnologie dell'informazione (Ti) in Europa. "Resta ancora un po' di lavoro da svolgere per potenziare il mercato unico, liberalizzare le telecomunicazioni, attuare alcuni punti della Direttiva sull'e-commerce e garantire l'interoperabilità dei servizi del governo", ha affermato Nigel Hickson. Per ottenere questo, il Regno Unito intende sollecitare la completa attuazione del pacchetto sulle telecomunicazioni del 2003. Come ha spiegato Nigel Hickson: "Che senso ha possedere computer portatili che funzionano solo su banda larga, se li portiamo in paesi dove la banda larga non è accessibile?". Una completa attuazione del pacchetto consoliderebbe la regolamentazione in materia di comunicazioni in tutta Europa e fornirebbe un terreno di gioco alla pari per la concorrenza", sostiene Hickson. La Presidenza si occuperà anche del lancio di i2010, della governance di Internet e dei lavori preparatori per la revisione nel 2006 del pacchetto sulle telecomunicazioni. Il programma i2010, idea di Viviane Reding, Commissario europeo responsabile della Società dell'informazione e mezzi di comunicazione, ha quale obiettivo generale quello di incoraggiare l'uso delle Tic sia nel settore pubblico che in quello privato, aspetto, questo, sostenuto con forza dal Dti. Nigel Hickson afferma che il Dti ritiene anche che sia necessario aggiornare l'infrastruttura delle telecomunicazioni attraverso linee di collaborazione, poiché esiste una disparità in Europa in termini di velocità di connessione mediante accesso dial-up e banda larga tramite Adsl, cavo, wireless e fibra ottica. "È nostra intenzione migliorare la regolamentazione snellendo, armonizzando e collaborando su tutti gli aspetti", ha concluso.
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