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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 24 Marzo 2004
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L'ARCOLE SUONA LA CARICA DEI 17 I NUOVI PROFILI FRUTTO DELLA ZONAZIONE DEBUTTANO A VINITALY |
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Milano, 24 marzo 2004 - Debuttano a Vinitaly i vini sperimentali frutto del primo anno della zonazione viticola della Doc Arcole. Sono proprio i diciassette nuovi "profili" dell'Arcole Doc, quelli usciti dal "test" di altrettante aziende dell'area di produzione alle prese con Merlot e Pinot Grigio, i protagonisti assoluti della presenza della giovane denominazione a Vinitaly. Per conoscerli e apprezzare in particolar modo il "Merlot a cinque stelle", secondo il lusinghiero apprezzamento espresso da Enzo Corazzina, basterà recarsi allo stand del Consorzio tutela al padiglione 3A6 del quartiere fieristico. Si concretizza proprio con questa vetrina il lavoro del progetto "Arcole profili Doc 2003" che ha chiuso la propria prima fase sul finire dello scorso anno. L'indagine, che ha voluto avviare una zonazione viticola completa dell'area compresa tra il Sud-est veronese ed il Sud-ovest vicentino, ha preso le mosse dal desiderio di attivare un progetto per il miglioramento sostanziale e costante della qualità delle produzioni vitienologiche nell'ambito del comprensorio dell'Arcole Doc. E che questa denominazione, nonostante abbia da poco compiuto quattro anni, sia un vanto per Verona lo conferma, oltre al dato produttivo relativo ai quasi 14 mila ettolitri di Arcole Doc vendemmiati nel 2003 e al boom di nuovi impianti votati a questa produzione, la proposta, avanzata al Consorzio che la tutela, di intitolare via Pelliciai, centralissima arteria cittadina, proprio all'Arcole nei giorni di svolgimento di Vinitaly. L'iniziativa, che da concretezza al progetto "Le meravigliose vie del vino" promosso da Confcommercio in collaborazione con Camera di commercio, amministrazione provinciale ed Ente Fiera, con l'adesione di Consorzi di tutela e Strade del Vino, si propone così di rendere tangibile il trait-d'union che lega il mondo della produzione localizzato nella provincia di Verona al capoluogo come centro commerciale naturale. A Vinitaly per conoscere i "vini delle sabbie"c'è anche un altro modo, benchè riservato agli abbonati de "L'informatore agrario": la testata specializzata, infatti, come era stato anche la passata edizione, invita gli abbonati a passare dallo stand dell'editore (tra i padiglioni 2 e 3) con il coupon pubblicato dalla rivista per ritirare un buono da presentare allo stand del Consorzio Arcole Doc. Qui gli abbonati potranno ritirare una bottiglia di Arcole Doc d'eccezione perché, oltre al pregevole contenuto, vanta l'etichetta uscita dalla matita del caricaturista Bruno Prosdocimi. E' questa giovane denominazione, infine, ad inaugurare lo stand dei vini Veneti giovedì 1° aprile alle ore 14.30 allo stand della Regione Veneto. Consorzio a parte Vinitaly sarà pure la vetrina di tutti i produttori di Arcole Doc chiamati a presentare i propri vini pre-modifica del disciplinare. Sul versante formale, infatti, il mondo produttivo attende di conoscere l'esito della domanda di revisione del disciplinare di produzione che punta, tra l'altro, all'inserimento di due nuove tipologie produttive quali il passito e la vendemmia tardiva ma anche l'estensione a tutti i produttori della possibilità di utilizzare le varie tipologie previste dal disciplinare stesso. Se le istanze saranno accolte, poi, tra i vitigni consentiti entrà anche il Sauvignon e l'area di vinificazione e appassimento sarà estesa all'intero territorio delle provincie di Verona e Vicenza. Per l'elaborazione di frizzanti e spumanti, infine, ci si potrà riferire all'intero territorio regionale e anche alla provincia di Trento.
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