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Notiziario Marketpress di Giovedì 16 Giugno 2005
 
   
  Web alimentazione e benessere  
  IL SOAVE, L’ARCOLE E IL DURELLO IN VETRINA A BORDEAUX  
   
  Non potevano mancare, e infatti i vini delle tre denominazioni dell’est veronese saranno presenti a Vinexpo 2005, l’importante salone vinicolo francese che si terrà a Bordeaux dal 19 al 23 giugno. Superato l’iniziale momento di confusione e sorpresa determinato dalla rinuncia da parte dell’ Ice a coordinare la presenza italiana a Vinexpo, i produttori di vini veronesi e i relativi consorzi si sono riuniti sotto il tetto comune della Camera di Commercio di Verona che ha provveduto a organizzare la partecipazione alla fiera transalpina. Appena concluso un maggio pieno di iniziative locali e non, alcune finalizzate alla promozione e alla valorizzazione di un vino espressione di un territorio ad altissima vocazione vitivinicola, altre ad una più approfondita conoscenza del mercato globale, il Soave si appresta ad allinearsi agli altri grandi vini bianchi del panorama internazionale, forte dei suoi numeri in evidente contrasto con la crisi enologica europea e della sua fama di “classico bianco d’Italia” che trova sempre più riscontro, oltre che nei numeri, anche nella percezione qualitativa dei consumatori e della critica. Cresce sempre più il numero di produttori del Soave, infatti, che mietono consensi con i loro prodotti e si aggiudicano i punteggi d’ eccellenza in concorsi e guide specializzate. Un dovere irrinunciabile, quindi, la presenza del Soave tra gli altri grandi vini bianchi del resto del mondo. Anche il Lessini Durello e l’Arcole, rappresentati dai rispettivi Consorzi, saranno al via della kermesse bordolese. Denominazioni giovani, certo, ma forti della convinzione che la storia e la tradizione alle spalle siano accompagnate ad uno standard qualitativo sorprendente. Per loro, la sfida è l’accostamento con i grandi classici dell’enologia di scuola francese, dallo spumante metodo classico al taglio bordolese. Panorama già invaso da prodotti provenienti dai paesi emergenti come Australia, Nuova Zelanda e Sud Africa, ma si sa, la sfida più difficile è quella che si vince con maggior soddisfazione.  
     
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