|
|
|
 |
|
|
| |
Notiziario Marketpress di
Mercoledì 24 Marzo 2004
|
|
| |
|
|
| |
Pagina3 |
|
| |
FRAMMENTI DI UNA NUVOLA IN VIAGGIO LA COMMOVENTE STORIA DI UN'INTENSA QUANTO FOLLE AMICIZIA, VISSUTA SINO AD UN ULTIMO, INEVITABILE COMPROMESSO |
|
| |
|
|
| |
Milano, 24 marzo 2004. Sarà presentato ufficialmente oggi alla presenza dell’autore, il romanzo Frammenti di una Nuvola in Viaggio, del poeta-narratore legnanese Fabrizio Fustinoni. L’opera si é già segnalata all’attenzione della critica, quale vincitrice del Concorso del Filo d'Oro "Oro Nuovo", nell’ambito del quale era stata selezionata e premiata fra circa 10.000 manoscritti, per l'originalità della metafora. La casa editrice Arpanet lo ha successivamente “testato” via Internet, pubblicandone alcuni capitoli a puntate; la risposta dei cyber-lettori è stata talmente calorosa, da convincere l’editore a pubblicare e distribuire il romanzo. Un ‘reading’ dell’attrice teatrale Nadia Fusetti, che interpreterà alcune poesie dell’autore, farà da cornice alla presentazione del romanzo. “Frammenti di una nuvola in viaggio” é la commovente storia di un'intensa quanto folle amicizia vissuta sino ad un ultimo, inevitabile compromesso. Per ritrovare l'amico, "l'unico per il quale morire", il protagonista intraprenderà un viaggio controverso, fra poesie da decifrare, persone estranee e luoghi lontanissimi dalla sua quotidiana realtà, scoprendo la libertà "di una nuvola che corre nuda nel cielo", di cui rimarranno però soltanto dei frammenti. Il sentimento della poesia, la potenza della droga, la tristezza della solitudine: è questa, ad una prima lettura, la sintesi del breve romanzo per il quale l'autore ha lavorato cinque anni. Ma nelle ultime pagine si nasconde ben altra verità: ogni personaggio, ogni vicenda e ogni luogo descritto, sono le studiate pedine di una grande metafora su un viaggio introspettivo vissuto e combattuto realmente dall'autore; un conflitto interiore personalissimo che lo porterà ad essere regista e protagonista di sè stesso. Una curiosita' legata al romanzo: nel libro si cita "l'amico Jack"; il riferimento e' a Jack Keruac, di cui Fustinoni lesse due volte di seguito il romanzo "On the Road", il giorno prima di intraprendere a sua volta un viaggio in bicicletta da Milano alla Calabria. Prezzo di copertina € 10. Fabrizio Fustinoni, personalità eclettica di scrittore, poeta e sceneggiatore, ha vinto oltre trenta concorsi di poesia; alcune sono state anche pubblicate dalle edizioni Il Filo d'Oro di Roma. Ha scritto oltre 200 testi tra poesie e brani musicali, diversi dei quali portati all'attenzione di affermati cantautori italiani, fra cui Ivano Fossati. Attualmente sta ultimando il suo secondo romanzo intitolato Aulin e sta già lavorando al terzo che dovrebbe consacrarne lo stile personale e che si intitolerà Per un Sorso di Chissa'. Sposato, due figli, vive e lavora tra Legnano e Firenze. Fustinoni dimostra fin da adolescente un'amore predominante per la scrittura: studia per superare gli esami, ma dedica tutto il suo impegno alla letteratura, svolgendo temi scolastici romanzati e zeppi di riferimenti e snobbando le lezioni per rinchiudersi in auole vuote a scrivere poesie e brani musicali. In una di queste occasioni partorisce l'idea del romanzo "Frammenti di Una Nuvola In Viaggio", inizialmente intitolato "Il Viaggio", e comincia a scrivere il libro che lo terra' impegnato per diversi anni. Fustinoni utilizza una tecnica tutta personale, fatta di scrittura immediata, veloce, ermetica e ricca di metafore implicite. Ama leggere i libri "tutti d'un fiato" e tale passione lo spinge a scrivere in funzione di questa caratteristica: il suo lettore deve iniziare e finire i suoi libri "in un colpo solo", per poterne apprezzare la metrica, primo obiettivo dello scrittore. Un particolare importante: scrive sempre su una base musicale da lui ideata e cancella parole o intere frasi se non rispettano i "tempi" della base musicale segretamente immaginata e custodita. Inoltre, affronta il racconto con le angolazioni di un regista; ad un occhio attento, ad esempio, non sfuggirà che c'e' molta attenzione nello "zoomare" le scene del racconto. Anche il suo approccio alla messa a punto del manoscritto è del tutto originale: terminato un racconto, Fustinoni lo lascia "riposare" anche per molti mesi, sino a che non lo dimentica quasi per intero; solo a quel punto lo rilegge; se l'emozione suscitata non è pari a quella iniziale, lo straccia inesorabilmente.
|
|
| |
|
|
| |
<<BACK
|
|
|
|
|
|
|
|
