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Notiziario Marketpress di
Giovedì 16 Giugno 2005
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IL SUONO DEL MARE DI BRETAGNA NELLE POESIE DE LA TAVERNA DI BREST PUBBLICATA DA EDIZIONI ETS LA NUOVA RACCOLTA DI POESIE DELL’AUTORE SVIZZERO-PIEMONTESE SALVATORE SMEDILE |
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Torino, 16 giugno 2005 - La taverna di Brest è il titolo della nuova raccolta di poesie, ispirata dai suoni e dalle visioni del mare di Bretagna, scritta da Salvatore Smedile e pubblicata da Edizioni Ets, Pisa (in libreria dal 15 giugno). Per presentare il volume, giovedì 30 giungo 2005 alle ore 21 l’autore (insieme a Marina Diaz) incontrerà lettori e appassionati di poesie presso la sede dell’associazione Audido, in via Rossini 1 ad Alpignano (To). Cinquanta poesie, scritte tra il 2002 e il 2003, indipendenti ed autonome tra loro, ma allo stesso tempo interconnesse a formare una storia unica, costituiscono il corpo della raccolta. E’ un volume che celebra il mare e la libertà, ma che affronta anche di temi più cupi quali la nostalgia, la lontananza e la morte, e temi più gioiosi, come l’amicizia, il femminile, il sogno. Il titolo dell’opera rimanda alla città di Brest, situata sulla costa della Bretagna. E’ il luogo dove stazionavano gli U-boot durante la battaglia dell’Atlantico, ma è anche il luogo della taverna (non più esistente) in cui l’artista Fassbinder girò Querelle de Brest, considerato il suo testamento spirituale. La metrica e il suono delle poesie rispecchiano il ritmo e i suoni burrascosi del mare bretone. Le parole si susseguono con cadenze tese a ricreare i moti ondosi dell’oceano inquieto e spesso tempestoso. E’ una metrica libera, che non segue rettilinei.
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