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Notiziario Marketpress di Giovedì 16 Giugno 2005
 
   
  Web alimentazione e benessere  
  TREND DI CONSUMO DELLE ACQUE MINERALI NATURALI  
   
  L’acqua minerale rimane la bevanda più diffusa in Italia. In base a una ricerca effettuata da Mineracqua, l’associazione dei produttori di acqua minerale naturale, il 97% delle famiglie italiane acquista questo tipo di bevanda più o meno regolarmente. Nel 2004, in realtà, la produzione è calata del 4% arrivando a toccare gli 11 miliardi di litri, ben superiore ai consumi che nell’anno appena concluso sono scesi del 2,4% a livello nazionale e del 2,2% se si considera il consumo pro capite. In Italia il consumo di acqua minerale ha raggiunto un consumo pro capite di 178 litri annui, cifra che pone il Bel Paese fra i maggiori consumatori mondiali di acqua minerale, con una preferenza (60% del totale) per le acque cosiddette lisce. Per quanto riguarda le aree geografiche, il 31% dei consumi del 2004 è stato nel nordovest, seguito dal sud e dalle isole con il 29%, dal centro con il 22 e dal nordest con il 18%. Non tutta l’acqua prodotta in Italia rimane sulle tavole nazionali: circa il 10%, infatti, è destinato all’esportazione in paesi come la Francia, la Germania e la Svizzera, ai primi 3 posti fra i paesi importatori delle nostre acque. A livello extraeuropeo,invece, sono gli Stati Uniti a detenere il primato di consumo di acque italiane. Perdurando l’elevato valore dell’Euro sul dollaro, le esportazioni sono diminuite del 6,5% riguardo il volume e sono invece aumentate del 2,8% come fatturato,suddiviso tra i 161 stabilimenti presenti in Italia che imbottigliano i 252 marchi attualmente in commercio, dando occupazione a circa 40 mila persone, fra dipendenti diretti e indiretti. La regione con più stabilimenti è la Lombardia, con 19, seguita dalla Toscana con 16. A livello di marchi, primeggia sempre la regione subalpina con 35 seguita dal Piemonte con 31. E i canali di vendita? Nel 2004 è aumentato di 2 punti percentuali la quantità di acqua minerale distribuita da Hard discount e grande distribuzione, con il 60% del totale. L’andamento del mercato nei primi 5 mesi del 2005 evidenzia alcuni segnali di crescita rispetto allo stesso periodo del 2004, che inducono a ritenere che il trend dei consumi sia in ascesa rispetto all’anno precedente. Un altro segnale positivo viene registrato sul fronte dlele esportazioni: nel primo bimestre del 2005, infatti, si è avuta una crescita di poco più dell’11%.
In Italia il consumo di acqua minerale naturale ha raggiunto circa i 10.180 milioni di Lt, pari ad un consumo medio annuo pro-capite di circa 178 Lt, tra i più alti in Europa e nel Mondo.
Consumi 2002 2003 2004 Diff % 2004-2002 Diff % 2004-2003
Milioni di Lt 9.642 10.430 10.180 + 5,6 - 2,4
Pro capite (Lt) 172 182 178 + 3,5 - 2,2
fonte: Mineracqua su dati diversi La ripartizione dei consumi tra le varie tipologie di acque minerali evidenzia che gli italiani continuano a preferire quelle lisce (60% del totale). All’interno della tipologia gassata crescono i consumi delle effervescenti naturali (18%) e delle acque leggermente frizzanti (12%); sono invece in lieve flessione i consumi delle acque frizzanti. Nel 2004, per la prima volta il consumo di acqua minerale nel Centro Sud supera quello del Nord, attestandosi al 51%.
Aree Geografiche Consumi % 2003 Consumi % 2004
Nord Ovest 33 31
Nord Est 19 18
Centro 21 22
Sud Isole 27 29
fonte: Mineracqua / Studio Laus Le esportazioni, perdurando l’elevato valore dell’ Euro sul Dollaro, sono diminuite di circa il 6,5% a volume, mentre hanno fatto registrare un incremento di circa il 2,8% a valore. Complessivamente è stata esportata circa il 10% della produzione complessiva di acqua minerale, per un valore di circa 200 milioni di Euro. Tra i Paesi di destinazione hanno primeggiato: in Europa: Francia, Germania e Svizzera; nel Mondo: Stati Uniti (in particolare gli Stati di Washington, New York e California), Canada e Giappone.
Paesi 2003 2004 Paesi 2003 2004
Europa
Francia 249,2 208,6 Danimarca 3,1 3,3
Germania 191,5 165,7 Spagna 5,7 3,6
Svizzera 169,5 161,9
Austria 70,3 67,7 Mondo
Grecia 24,4 28,1 Stati Uniti 65,2 76,6
Regno Unito 27,2 25,2 Canada 10,6 12,8
Belgio 19,3 16,8 Australia 7,1 5,8
Paesi Bassi 0,7 4,5 Giappone 6,3 6,9
fonte: Istat Le importazioni d’altro canto, sono risultate estremamente contenute e, non hanno raggiunto l’1% della produzione nazionale. L’industria delle acque minerali naturali rappresenta una realtà produttiva significativa per l’ Italia: - 150 sono le aziende in esercizio; - 161 gli stabilimenti presenti in tutte le Regioni italiane; - 252 sono i marchi totali in commercio. Dal punto di vista occupazionale, il settore dà lavoro complessivamente a circa 40.000 unità suddivise in: - 7.500 dipendenti diretti; - 32.500 dipendenti indiretti (macchinari, trasporti, distribuzione, packaging). L’occupazione diretta è particolarmente importante ed assume un ruolo sociale considerevole, dal momento che le nostre sorgenti e quindi i nostri stabilimenti sono in zone non urbanizzate, e altrimenti, destinate alla non occupazione.
Regione Stabilimenti Marchi
Valle d' Aosta 1 2
Piemonte 15 31
Liguria 5 6
Lombardia 19 35
Trentino Alto Adige 8 9
Friuli Venezia Giulia 3 3
Veneto 8 15
Emilia Romagna 11 18
Toscana 16 21
Umbira 10 15
Marche 8 13
Lazio 8 10
Abruzzo 2 3
Molise 3 3
Campania 8 12
Puglia 3 3
Basilicata 5 13
Calabria 10 14
Sicilia 8 10
Sardegna 10 16
Totale 161 252
fonte: Mineracqua Nel 2004 le vendite di acqua minerale naturale attraverso il canale Gdo e Hard Discount sono cresciute del 2% circa.
Canali Distributivi % 2003 % 2004
Gdo e Hard Discount 58 60
Horeca, Door to Door, Tradizionali, Vending, Comunità ecc. 42 40
fonte: Mineracqua / Studio Laus L’andamento del mercato nei primi cinque mesi del 2005 evidenzia alcuni segnali di crescita rispetto allo stesso periodo del 2004, che inducono a ritenere il trend dei consumi in ascesa, rispetto all’anno precedente. Un altro segnale positivo viene registrato sul fronte delle esportazioni: infatti, nel primo bimestre 2005 si è avuta una crescita di poco più dell’ 11%.
 
     
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