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Notiziario Marketpress di
Venerdì 17 Giugno 2005
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CON CATARACT IN CROCIERA SUL LAGO NASSER: TRA I TESORI NASCOSTI DELLA NUBIA SOMMERSA
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Quando il 15 gennaio 1971, dopo oltre 10 anni di lavori, venne finalmente inaugurata la Grande Diga di Assuan, l’uomo che aveva avuto il coraggio di concepirne e realizzarne l’avveniristico progetto non era sul palco delle autorità a celebrare la solennità del momento. Gamal Abdel Nasser, Presidente egiziano dal 1954, era infatti scomparso qualche mese prima. L’onore di dare il via alla messa in funzione di una delle più imponenti opere di ingegneria idraulica di tutti i tempi toccò al suo successore Sadat, che, in piedi accanto al Presidente dell'URSS Podgornj, assistette da capo di stato ad uno spettacolo incredibile. Tonnellate e tonnellate d’acqua riempirono per complessivi 480 km di lunghezza e 16 di larghezza l’antica Nubia: veniva al mondo il Lago Nasser, secondo per ampiezza tra i bacini artificiali del pianeta. Improvvisamente interrotte da uno sbarramento alto 111 metri e largo quasi 1000, le acque del Nilo invasero dunque la regione situata tra il Sud dell’Egitto e il Nord del Sudan per quasi 500 chilometri, dando energia ad un impianto idroelettrico da dodici turbine capace di generare una potenza di 2100 megawatt, ma al tempo stesso sommergendo decine di villaggi abbandonati e siti archeologici antichissimi. In quelle terre si trovavano imponenti vestigia risalenti al Nuovo Regno (II millennio a.c., quando la capitale dell'impero dei Faraoni era Tebe, l'attuale Luxor) e di epoca greco-romana, la più celebre delle quali era il grande tempio di Ramses II ad Abu Simbel. Ma se durante la costruzione della diga Abu Simbel era stato smontato, ‘rimontato’ all’asciutto e subito reinserito nei circuiti turistici grazie alla costruzione di un aeroporto, tutti gli altri templi spostati dal loro luogo di edificazione finirono per restare tagliati fuori dalle rotte internazionali delle vacanze. Siti magnifici come Amada, Kasr Ibrim, Wadi El Sebou, Dakka, Kalabsha, Beit el Wali potevano ora essere raggiunti solamente via acqua dall'unica nave che solcava le onde del Nasser: un battello ad uso commerciale che collegava Assuan con Wadi Halfa, in Sudan. Abbandonati su rive silenti, circondati dalle sabbie del deserto, privati di strade che ne permettessero l'accesso via terra, i templi rimasero nell’oblio fino all'inizio degli anni '90, quando si cominciò a pensare alla creazione di circuiti che ne che rendessero nuovamente possibile la visita. Nascevano le crociere sul Lago Nasser. Per l’estate 2005 Cataract propone due spettacolari itinerari alla scoperta delle meraviglie della Nubia a bordo dell’elegante motonave Prince Abbas (cat. 5 stelle lusso, con 60 tra cabine e suite, ristorante, bar, coffe shop, sala lettura, sala biliardo, servizio lavanderia, boutique, piscina, jacuzzi e palestra): uno comprendente anche un tratto di navigazione sul Nilo e la visita de Il Cairo, e uno dedicato solo alla capitale e al lago. La Crociera Anubis ha la durata di 11 giorni/ 10 notti (4 notti crociera sul Nilo, 3 notti crociera sul Lago Nasser, 3 notti a Il Cairo) e segue l’itinerario Luxor, Edfu, Komombo, Assuan, Abu Simbel, Amada, Wadi El Sebou, Dakka, Assuan. Si vola con Egyptair da Roma e Milano ogni lunedì. Il costo è di euro 1.145,00 fino al 31 luglio e di euro 1.335,00 dal 1 agosto all’11 settembre. www.cataract.it
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